2012. Chissà se finirà il mondo, sicuramente tornerà l’Ici, o meglio arriverà l‘Imu (Imposta Municipale Unica). Rispetto alla sua “antenata” Ici sarà un po’ più salata e riguarderà anche gli immobili rurali.
C’è quindi da aver paura? Se avete una sola casa no, se invece avete più proprietà vi toccherà mettere mano al portafoglio.
Ecco come potete calcolare la vostra tassazione con foglio e calcolatrice sottomano:
1) Individuare la rendita catastale
Dove la trovo? Si può risalire alla rendita in vari modi nell’atto di vendita della casa, oppure andando a riprendere i vecchi bollettini Ici pagati in passato o più semplicemete attraverso il sito dell’Agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.it).
2) Calcolare la nuova rendita
Viste le modifiche apportate dalla manovra, bisognerà poi rivalutare la vecchia rendita catastale in base all’aumento previsto per legge del 5%. Si dovrà quindi moltiplicare la rendita catastale originaria per 1,05.
3) Calcolare il valore catastale
Moltiplicando la rendita rivalutata del 5% per 160. È il coefficiente maggiorato previsto dalla manovra Monti.
4) Calcolare l’imposta lorda
Dividere il risultato per 100 e moltiplicarlo per l’aliquota Imu fissata dal comune di residenza. Per la prima casa in media è lo 0,40%, mentre per la seconda casa l’aliquota da applicare è stata fissata a 0,76%, ma con la possibilità per i comuni di modificarla dello 0,3%. L’aliquota in questione potrà oscillare quindi da un minimo di 0,46% ad un massimo di 1,06%.
5) Applicare le detrazioni
Dal valore finale, come detto, si potranno detrarre per la prima casa 200 euro, oltre ai 50 euro per ogni figlio con non più di 26 anni, fino ad un massimo di 400 euro.
Ecco un esempio che spero vi chiariscano le idee:
Imu prima casa di un Immobile con rendita catastale uguale a 1000.
Nuova Rendita= 1000 x 1,05 (come da punto 2) = 1050
Valore Catastale = 1050 x 160 = 168000
Imposta lorda = 168000 / 100 x 0,40 = 672 euro
Ora ipotizziamo di avere 2 figli:
Imu = 672 - 200 ( detrazione prima casa) - 100 (detrazione di 50 euro per ogni figlio sotto i 26 anni)= 372 euro