Oscar 2012, vince il film in bianco e nero The Artist.
Il Gorgonauta Il Gorgonauta

Oscar 2012, vince il film in bianco e nero The Artist.

The Artist, la pellicola muta e in bianco e nero, trionfa alla 84esima edizione della notte degli Oscar portandosi a casa 5 statuette e confermando i pronostici della vigilia. Tutti premi pesanti: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista (Jean Dujardin), miglior costumi e colonna sonora.

Altre 5 statuette sono andate a Hugo Cabret, forte di 11 nomination. Il film di Martin Scorsese tuttavia si è dovuto accontentare dei premi più tecnici quali miglior fotografia, effetti speciali, sonoro e montaggio sonoro. Ma anche miglior scenografia, con la vittoria dei nostri connazionali Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.

Terza statuetta in carriera per Meryl Streep per la sua interpretazione di Margaret Thatcher in The Iron Lady. Giunta alla sua 17esima nomination l’attice si è portata a casa l’Oscar come miglior attrice protagonista.

Per quanto riguarda i non protagonisti in campo maschile il premio è andato a Christopher Plummer per il film Beginners, uscito in Italia lo scorso 9 dicembre direttamente in Home-Video. In campo femminile la scelta è ricaduta sull’attrice afroamericana Octavia Spencer per la commedia drammatica The Help, sul grande schermo proprio in questi giorni.

La statuetta come miglior film straniero è andata alla pellicola iraniana La Separazione di Asghar Farhad. Il premio per il miglior montaggio  finisce a Uomini che odiano le donne mentre Woody Allen incassa il premio per la miglior sceneggiatura originale con Midnight in Paris. Tra quelle non originali, invece, vince Paradiso Amaro di Alexander Payne. Rango si aggiudica infine il premio come miglior film d’animazione.

La cerimonia si è tenuta al Kodak Theatre di Los Angeles e per la nona volta nella storia degli Oscar è stata presentata da Billy Crystal. Tra i momenti più emozionati l’omaggio alle stelle scomparse recentemente, da Liz Taylor a Whitney Houston.

Curiosamente per la seconda volta consecutiva la statuetta per il miglior film si trasferisce nel vecchio continente. Dopo l’inglese Il discorso del re è il turno della pellicola francese The artist, in ogni caso un raffinato omaggio al cinema americano.