Vaticano 1 - Anonymous 0, anche gli hacker mangiano fagioli
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Vaticano 1 - Anonymous 0, anche gli hacker mangiano fagioli

Ormai tutti hanno sentito, almeno una volta, tra TG e quotidiani, del gruppo senza faccia – ma pluri-cerebrato – di Anonymous.

I suoi attacchi a siti istituzionali e non sono diventati il cruccio di stati e aziende che, dal canto loro, si trovano a dover affrontare una fiera informatica invisibile e letale.

La notizia, passata un po’ in sordina, forse proprio per l’esito generato, è che il gruppo di hacker, nell’agosto 2011 – in concomitanza della visita del papa a Madrid – ha tentanto, senza successo, un attacco ai siti istituzionali della Giornata Mondiale della Gioventù e del Vaticano.

Con Operation Pharisee – Operazione Fariseo –, il gruppo di hackers ha messo sotto assedio i siti pontifici, cercando di scovare una falla nei sistemi di sicurezza in modo da entrare nel sistema,  rubarne i dati o comprometterne il funzionamento.

Il problema è che, in quanto a sicurezza, la Santa Sede non ha mai scherzato e, come le mura di Helm, anche le difese dei siti vaticani – gestiti da Imperva – hanno retto alla pressione, lasciando gli hacker a bocca asciutta.

Non pago della magra campagna di assedio, il gruppo ha scelto la via “brutale” dell’attacco DDoS: tramite video e annunci hanno reclutato una schiera di “cyber-soldati” per ingrossare le fila della propria bot-net temporanea ed hanno lanciato l’attacco frontale ai siti interessanti che… hanno retto il colpo – un traffico fino 28 volte più intenso del normale – e hanno nuovamente lasciato il cyber-esercito con un pugno di mosche.

Il bilancio negativo dell’operazione è stato ulteriormente peggiorato dalla pubblicazione, da parte di Imperva, di un minuzioso report dell’attacco, che traccia un profilo del modus operandi del gruppo, fatto di analisi, propaganda e attacchi.

Tanto di cappello ad Imperva ed allo staff del Vaticano che hanno resistito dove altri – Casa Bianca, FBI, giusto per citarne due – hanno ceduto il passo.

Ovviamente Anonymous è tutt’altro che sconfitto e probabilmente questa schermaglia aggiungerà qualche altro asso nella manica del gruppo.

State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso. E' come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare. Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!

Marco 13,33-37