C’è chi fa i nodi al fazzoletto, chi vive in una giungla di post-it e chi affida la propria vita a planner e taccuini.
A Mediaset devono essere tempi duri, perchè finiti fazzoletti, post-it e via dicendo, si sono scordati di una quisquilia: rinnovare la registrazione del dominio mediaset.com.
WIPO, mi consenta
Per quelli che non hanno mai avuto a che fare con domini e registrazioni, faccio una breve premessa, gli altri possono passare direttamente al paragrafo successivo.
Su Internet ogni sito ha un proprio dominio e tale dominio, come dice la Wikipedia è
inteso come stringa globalmente unica che identifica un host in una rete IP.
Spiegato all’uomo della strada: il dominio è quel nome proprio di un sito che lo identifica univocamente sul web come google.com, google.it, atomodelmale.it, ecc. Tale nome di dominio, se non già in possesso di altri, da cui è acquistabile, è registrabile per un certo periodo di tempo, fino ad un massimo di 10 anni. Scaduto il termine di registrazione, se il legittimo proprietario del dominio non ne rinnova la registrazione,il nome ritorna registrabile da altri.
La notizia è che Mediaset (o meglio RTI) ha dimenticato il rinnovo della registrazione del dominio mediaset.com.
Vai a capire se per la mancanza di post-it o a causa della congenita ostilità di Mediaset col web, fatto sta che attualmente il sito risulta registrato a nome di tale Didier Madiba che ne ha approfittato per caricare il proprio sito di vendita di sistemi di backup (attualmente in beta).
In un’ultimo slancio disperato, gli avvocati della società hanno dato adito ad un procedimento presso l’Organizzazione Mondali della Proprietà Intellettuale (WIPO), affermando la malafede del nuovo proprietario del nome di dominio. Purtroppo l’azione non ha sortito gli effetti sperati, e il caro Didier e la sua Fenicius LLC hanno vinto a mani basse la contesa, dato che il proprio core business è effettivamente la vendita di “media sets” – maccheronizzabile in italiano come “supporti di backup”.
Peccato per Mediaset che oltre al danno, incassa anche la beffa.
Consiglio per il futuro: un corso d’aggiornamento su web e nuove tecnologie.