Dopo tsunami, terremoti e meltdown nucleari, la più drammatica delle notizie: Google ha annunciato l’interruzione del servizio offerto da iGoogle.
If iGoogle, do youGoogle?
Con uno sconcertante colpo di mano, Google ha salutato il torrido luglio 2012 con un’annuncio epocale: il primo novembre 2013 iGoogle verrà definitivamente disattivato e lascerà tutti i suoi utilizzatori – io piuttosto mi definirei “dipendente” da iGoogle, ma tant’è – orfani di uno dei servizi più utili e aziendalmente strategici – per Google – di sempre.
Per chi non lo sapesse iGoogle è un servizio di Google lanciato nel 2005 che, tramite l’utilizzo di “gadget” scritti in AJAX, permette di crearsi la propria pagina personalizzata di Google, abbinandola ad un account di gMail, per avere notizie aggregate tramite Google Reader o singoli Feed RSS, meteo, giochi, eMail, calendari, ecc.
La notizia ha lasciato di stucco buona parte della rete, soprattutto perché iGoogle era visto come una componente altamente strategica di fidelizzazione dei clienti di BigG, mentre da Mountain View imputano l’unilaterale quanto impopolare decisione in capo al fatto che i servizi offerti da iGoogle possono essere sostituiti da più moderne e promettenti tecnologie reperibili sul WebStore di Chrome (Desktop) e su Google Play (Andorid).
Il fatto centrale resta lo stesso: con la chiusura di iGoogle l’azienda ha fatto una decisa scelta di campo che forza la mano dei propri utenti e li spinge a cercare lo stesso servizio presso lidi più ospitali. Per questo, a meno che Google non tiri fuori dal cappello un iGoogle 2.0, il sottoscritto – e tanti altri smanettoni dell’interWeb – hanno cominciato a guardarsi attorno per cercare alternative papabili per colmare il vuoto che la cessazione di iGoogle lascerà nei nostri piccoli cuori di panna.
I vincitori – momentanei – di questa competizione?
Due, a pari merito: NetVibes e Protopage. NetVibes non è una novità del web, da lungo tempo concorrente di iGoogle, offre ai propri utenti una vastissima collezione di gadget (o widget che dir si voglia) per personalizzare la propria “Start Page”.
EMail, meteo, notizie, gMail, Facebook, Twitter, memorandum, e l’aggregatore di feed RSS sono solo alcuni dei possibili gadget coi quali tassellare la propria pagina.
Quello che stupisce di NetVibes è l’altissimo grado di customizzabilità sui tab, i temi ed i layout, compresa la larghezza ed il numero di colonne disponibili per i gadget.
Protopage La seconda alternativa a iGoogle si chiama Protopage e non si discosta molto da quanto già visto per NetVibes: pagine dall‘altissima personalizzabilità e un discreto di gadget componibili tra loro.
C’è da dire che, al contrario di NetVibes, la composizione dell’interfaccia di Protopage risulta più semplice, omogenea ed immediata, permettendo di dare ad ogni widget lo spazio che si preferisce, a prescindere dall’incasellamento in colonne predefinite. Purtroppo tale duttilità si “paga” con un minor numero di gadget disponibili, benchè, in realtà, con un po’ di “sbattimento” iniziale si possa ottenere lo stesso risultato dato dai gadget “dedicati” di NetVibes.
Provare, per scegliere
Meglio la sterminata pletora di gadget offerti da NetVibes o la stilosità e personabilità di Protopage?
Ovviamente non è possibile decretare un vincitore per questa competizione, soprattutto perché, in quanto a pagine personalizzate, ognuno ha le proprie necessità e preferenze.
Soluzione?Provare entrambi i servizi, intanto che iGoogle è ancora attivo e fare la propria scelta.