Altro che tredicesime più corpose. Il regalo di natale di Mario Monti agli italiani si celerebbe nell’accordo sulla produttività da poco sottoscritto dal governo, imprese e altri sindacati, ma non dalla Cgil. Il sindacato guidato dalla Camusso avrebbe proposto al governo di detassare le tredicesime, l’esecutivo avrebbe risposto con un deciso due di picche.
“La detassazione delle tredicesime non è possibile perché non lo consentono le condizioni della finanza pubblica” avrebbe infatti risposto il premier.
Al di al del botta risposta tra i due, la non detassazione delle tredicesime comporterà paghe più leggere, fino a 46 euro in meno. Detassare d’altronde significa lasciare qualche soldo in più nelle tasche degli italiani ma al contrario concedere meno entrate alle casse dello Stato.
Certo è che il Natale 2012 si preanuncia a dir poco nero per gli italiani, che possono vantare un potere d’acquisto sempre più basso mentre la spinta ai consumi segna i minimi storici.
A certificare il periodo difficile il dato che emerge da uno studio dell’Istat secondo cui la produttività dell’economia italiana è ferma da vent’anni.
Capire il perchè forse non è troppo difficile, se a lavorare in Italia, tranne chi il lavoro l’ha perso, chi fa nero e chi ci è rimasto secco, magari sotto il crollo di un capannone, sono sempre gli stessi.