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n mese fa la Walt Disney Company comprava per l’astronomica cifra di oltre 4 miliardi di dollari il franchise di Star Wars da George Lucas, lo sceneggiatore/regista/produttore che nel 1977 creò una delle più famose e osannate saghe fantascientifiche di sempre.
Il realtà l’acquisizione dei diritti cinematografici di Guerre Stellari è parte di un’acquisizione più grande che riguarda la cessione di tutta la Lucasfilm, che diventa parte integrante delle consociate Disney, come lo sono diventate Pixar prima e Marvel Entertainment in tempi più recenti.
In seguito alla notizia che ha fatto aggrottare la fronte a buona parte dei fan della saga, la Disney non ha perso tempo ed ha annunciato l’inizio della produzione della prossima trilogia – la terza, dopo la “classica” ed il non-proprio-fortunato prequel.
Il piano della compagnia di Topolino è semplice: far fruttare i soldi investiti sfornando film a nastro con cadenza bi-triennale, incassando sia dalle pellicole, ma, soprattutto, da tutto l’universo di gadget e accessori che la perversa mente degli ingegneri Disney può inventare.
Lucas ha commentato la cessione con un laconico:
"it's now time for me to pass Star Wars on to a new generation of filmmakers"
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George Lucas insieme a Obi-Mouse Kenobi.
Come un unicorno che traina un carretto di letame.[/caption]
Insomma, un secco e melanconico ritiro dalle scene che apre la strada ad Episode VII, la cui data di rilascio è prevista per il 2015. Dai rumors centellinati fin’oggi, la nuova trilogia riprenderà la storia da dove Lucas la interruppe nel 1983, con la vittoria dei ribelli sull’impero ed una galassia bisognosa di leader come Han Solo ed eroi come Luke Skywalker.
Da quanto trapelato, la trama di Episode VII non attingerà dall’Expanded Universe di romanzi e novelle, ma sarà una storia originale scritta da Michael Arndt – Little Miss Sunshine, Toy Story 3 – e porterà sullo schermo vecchie glorie come Mark Hamill, Carrie Fisher e Harrison Ford, che potrebbero impersonare per l’ennesima volta le versioni “invecchiate” di Luke Skywalker, Leia Organa ed Han Solo.
Che dire, da Star-Wars-fan sfegatato, la cessione mi ha lasciato con l’amara impressione che i ribelli si siano venduti all’impero. Speriamo che la Disney non rovini tutto (almeno non più di quanto già fatto con la trilogia-prequel) e che, piuttosto che favorire la quantità, prediliga la qualità. Certo, dai rumors online e dal cast & crew che la Disney sta mettendo insieme, le speranze ci sono tutte.
Dita incrociate e
che la forza sia con noi!