GiantMail!
Google ha abituato i propri utenti a vivere alla grande.
In un epoca – informatica – in cui i servizi di posta elettronica si pagavano – sic! – e davano pochi mega per spedire i propri allegati, arrivò la portentosa Google Mail a sbalordire il popolo dell’InterWeb, regalando (su invito) account dalla capienza incredibile e soprattutto in lento, ma costante, incremento.
Oggi, grazie a Google – wannabe Dropbox – Drive, quel limite di “appena” 25MB imposto all’invio degli allegato non è che un mero ricordo.
Gli utilizzatori della nuovissima interfaccia di composizione (quella a popup, per intenderci) troveranno la scalpitante iconcina di Google Drive nella barra degli strumenti di composizione. Cliccando sul triagolino si aprirà l’interfaccia di selezione del file da allegare. Selezionato il file si potranno definire le autorizzazioni che i destinatari avranno sul file, in modo da renderlo modificabile o leggibile all’occorrenza.
Una volta spedito, ogni utente avrà la possibiltà di consultare/modificare il file (che, nella pratica, è contenuto in Google Drive), senza il bisogno di rispedire aggiornamenti e correzioni.
Ovviamente nulla di nuovo sotto il sole, visto che lo stesso risultato si può raggiungere inviando per mail un link ad un file di Dropbox o tramite Outlook.com di Microsoft, che a sua volta si “appoggia” a SkyDrive.
Noi comunque ringraziamo per il servizio offerto “aggratisse” e aspettiamo la prossima mossa della grande G.