Addio o Arrivederci Monti? Analisi di un anno di Governo
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Addio o Arrivederci Monti? Analisi di un anno di Governo

Dopo poco più di un anno finisce l’avventura governativa di Monti e del suo governo tecnico.

Dal colloquio che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio hanno avuto al Quirinale, dopo la dichiarazione di Angelino Alfano resa in Parlamento «il Presidente del Consiglio non ritiene pertanto possibile l’ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le dimissioni».

Cala il sipario su questa travagliata legislatura, per opera del burattino Alfano incapace in questi mesi di staccarsi da Mangiafoco Berlusconi, che per il male del paese ha deciso di tornare.

In quest’anno non sono mancati gli errori, si poteva fare sicuramente di più ma finalmente un governo ha provato a fare qualcosa per l’Italia.

Ecco un sintetico giudizio di quest’anno.

Benefici:

  • Spread da 600 a 300 punti base.

  • Credibilità europea e internazionale

  • Riforma e sostenibilità del sistema pensionistico

  • Lotta all’evasione fiscale

  • Scudo Anti-Spread

  • Spending Review

  • Italia di nuovo protagonista in Europa

Errori:

  • Mancata redistribuzione del reddito (eccessiva pressione fiscale sul ceto basso-medio)

  • Scarsa Comunicabilità (Pianti evitabili, Choosy, Sfigati..)

  • Poco coraggio nel taglio ai costi della politica

  • Riforma del lavoro incompiuta (aumento disoccupazione, modifiche all’articolo 18)

Non mancano le attenuanti a questo governo, il poco tempo disponibile, il dover agire in una situazione di emergenza, la mancanza di un mandato popolare.

La mia impressione è che non sia un addio a Monti, ma ad un arrivederci tra tre mesi magari forte di un incarico anche popolare. Indipendentemente dagli sbagli, dalle differenze di pensiero, dalla simpatia credo che l’Italia debba un grazie a quest’anno di Monti, che ci ha permesso di restare a galla con la consapevolezza che per tornare sulla terra bisogna fare ancor di più nella speranza che si scelga il timoniere giusto.