Elezioni Politiche 2013. Confronto dei programmi. Fisco, Lavoro, Giustizia.
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Elezioni Politiche 2013. Confronto dei programmi. Fisco, Lavoro, Giustizia.

Fisco PD: Considera l’Imu una patrimoniale e non intende introdurre ulteriori imposizioni di questo tipo, ma punta piuttosto a redistribuire in senso progressivo l’Imu prevedendo esenzioni fino a 400-500 euro. Per l’Irpef si punta a una semplificazione con un abbassamento di quella più bassa e una relativa correzione di quella più alta. Il Pd ribadisce il proprio appoggio pieno alla tassazione sui redditi da capitale innalzata al 20% e all’imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin tax).** PDL:  Diminuzione della pressione di 1 punto all’anno in 5 anni e l’abolizione dell’Imu sulla prima casa: no alla patrimoniale e all’aumento Iva. Tendenziale azzeramento (in 5 anni) dell’Irap con priorità alle piccole imprese e agli artigiani. Detassazione degli utili reinvestiti in azienda. LISTA MONTI: Taglio delle spese di 4 punti per ridurre la pressione fiscale, se le condizioni lo consentono. Calo Imu dal 2013, con il raddoppio da 200 a 400 euro dello sconto per la prima casa e da 100 a 200 per ciascun figlio (ma tetto a 800 euro) e per gli anziani soli. Dal 2014 prevista riduzione Irap (riducendo l’impatto sul costo del lavoro) e dell’Irpef partendo da redditi medio bassi. RIVOLUZIONE CIVILE: la lotta all’evasione è uno dei punti focali per i quali si batte Antonio Ingroia. Rivoluzione Civile vuole eliminare l’Imu sulla prima casa, estenderla agli immobili commerciali della chiesa e delle fondazioni bancarie, con una patrimoniale sulle grandi ricchezz MOVIMENTO CINQUE STELLE**: la tassazione attraverso l’Imu è un errore e dunque questa tassa sulla prima casa va eliminata. Nessuna tassa ‘finale’ su imprese o consumatori ma partire da sopra, tassare dall’alto. Grillo propone di integrare la proposta del redditometro con il ‘politometro’, per valutare la differenza tra ricchezza dai politici e dai funzionari pubblici dall’atto della loro nomina nell’arco degli ultimi vent’anni. Gli evasori vanno perseguiti, in particolare quelli grandi, ad esempio protetti dallo Scudo Fiscale.

Lavoro

PD: Il partito guidato da Pier Luigi Bersani propone come primo passo da compiere un ridisegno profondo del sistema fiscale che alleggerisca il peso sul lavoro e sull’impresa attingendo alla rendita dei grandi patrimoni finanziari e immobiliari.

PDL: Sviluppo della contrattazione aziendale e territoriale, detassazione del salario di produttivita’, sostegno all’occupazione giovanile attraverso la totale detassazione dell’apprendistato, buoni dote per la formazione. Tra le proposte nel programma programma anche la partecipazione agli utili da parte dei lavoratori, puntare sul telelavoro, introdurre maggiore trasparenza per i sindacati su iscrizioni e bilanci.

SCELTA CIVICA DI MONTI: Non si puo’ fare marcia indietro sulla riforma del Lavoro. Si propone di rendere piu’ flessibili e meno costosi i contratti a tempo indeterminato. C’e’ anche la necessita’ di ‘‘una drastica semplificazione normativa e amministrativa’’ arrivando a un nuovo codice del lavoro che superi lo statuto dei lavoratori. L’agenda Monti propone un Piano Occupazione giovanile con incentivi a formazione e detassazioni per chi assume lavoratori tra 18 e 30 anni, ma anche misure specifiche per gli over 55 anni. Inoltre l’agenda Monti sostiene che biosgna aumentare l’eta’ pensionabile effettiva: non si tratta di toccare la legge Fornero ma di fare in modo che non si vada in pensione prima del tempo.

RIVOLUZIONE CIVILE: Ripristino dell’art. 18 e per una legge sulla rappresentanza e la democrazia nei luoghi di lavoro. Riduzione dell’orario di lavoro per favorire l’occupazione giovanile, introduzione di un reddito minimo per i disoccupati e detassazione delle tredicesime.

M5S : L’abolizione della legge Biagi e’ tra le proposte del movimento che fa riferimento a Beppe Grillo. Che vuole anche l’introduzione di ‘‘un reddito di cittadinanza, un reddito che garantisca ai piu’ giovani tre anni di sopravvivenza’’, come anche di ‘‘un sussidio di disoccupazione per due anni’’ sul modello della Danimarca.

Giustizia

PD: Difesa intransigente del principio di legalità, lotta decisa all’evasione fiscale, contrasto severo dei reati contro l’ambiente, rafforzamento della normativa contro la corruzione e sostegno più concreto agli organi inquirenti e agli amministratori impegnati contro mafie e criminalità. Contrasto di tutte le mafie, reprimendone sia l’azione criminale che l’immensa forza economica. Recidere ogni legame o sospetto di complicità di alcuni rappresentanti politici. Rigorosa applicazione del codice etico approvato dalla Commissione antimafia inderogabile per le candidature a tutti i livelli.

PDL: Il programma fissa 13 obiettivi: 1) separazione delle carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti; 2) vera responsabilità civile dei magistrati; 3) carriera dei magistrati basata più sul merito che sulla anzianità; 4) norme più liberali e garantiste su intercettazioni; 5) divieto di pubblicazione delle intercettazioni; 6) inappellabilità delle sentenze di assoluzione; 7) revisione e limitazione degli incarichi extragiudiziari dei magistrati; 8) limitazione della carcerazione preventiva, maggior dignità per i cittadini detenuti e incentivazione del lavoro nelle carceri; 9) piena e totale implementazione dell’informatizzazione della giustizia e processo telematico; 10) riduzione dei tempi della giustizia civile, penale e tributaria; 11) attuazione del giusto processo, con pari dignità tra accusa e difesa; 12) potenziamento della legislazione sui reati contro il patrimonio (furti in appartamenti e ville, rapine); 13) istituzione di una sezione distaccata del Consiglio di Stato al Nord.

LISTA CIVICA MONTI: Completare la riforma della giustizia civile. Tolleranza zero per corruzione, evasione fiscale e economia sommersa, con interventi finalizzati a identificare innanzitutto le grandi aree di illegalità. Essenziale introdurre meccanismi di tracciabilità dei pagamenti. Introdurre una coerente disciplina del falso in bilancio e completare la normativa su anticorruzione, antiriciclaggio e autoriciclaggio. Lotta alla criminalità organizzata e alle mafie. Le procedure per le gare d’appalto devono diventare più trasparenti facendo in modo che l’utilizzo della stazione unica appaltante diventi la regola.

RIVOLUZIONE CIVILE: Politica antimafia nuova, con obiettivo ultimo non solo il contenimento, ma l’eliminazione della mafia, colpendola nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a cominciare da quello politico. La questione morale non si traduca solo in legalità formale: ci vogliono regole per l’incandidabilità dei condannati e dei rinviati a giudizio per reati gravi. Ripristino del falso in bilancio, una vera legge contro il conflitto d’interessi, eliminazione delle leggi ad personam.

M5S :Non c’é un vero capitolo sulla giustizia. A livello di “istituti giuridici”, propone l’introduzione di una vera class action.