Tragedia al porto di Genova. Una nave porta container ha sbagliato manovra e ha abbattuto la torre piloti, in zona molo Giano, provocandone il crollo. L’incidente è avvenuto martedì sera, intorno alle 23. Almeno sei i morti accertati (5 i corpi recuperati), quattro le persone ferite, di cui due in gravi condizioni. Il pesante bilancio della sciagura conta anche alcuni dispersi.
La dinamica. Secondo una prima ricostruzione, poco dopo le 23, la Jolly Nero, una porta container del 1976 della linea Messina diretta a Napoli, lascia lo scalo guidata da due pilotine. Per cause ancora tutte da accertare, la nave, che ha una stazza di 40.594 tonnellate ed è lunga 239,26 metri, sbaglia completamente la manovra e centra di poppa la palazzina piloti, dove operano e vivono molti dei piloti della Capitaneria di Porto di Genova.
L’urto è violentissimo e la torre, una struttura in cemento alta 54 metri, s’inclina di 45 gradi e si abbatte su una palazzina adiacente, distruggendola completamente. All’origine dell’incidente, tra le ipotesi, s’ipotizza il blocco dei motori che di fatto ha reso la nave ingovernabile.
I soccorsi. I soccorsi sono proseguiti per tutta la notte. Anche in queste ore i soccorritori sono al lavoro per recuperare il corpo dell’ultima vittima accertata e i dispersi, già individuati nella zona della tromba delle scale della torre dei piloti. A effettuare le ricerche sono squadre Sar (search and rescue) della Guardia costiera e dei vigili del fuoco.
Dopo l’incidente, la nave è stata posta sotto sequestro e il comandante e l’equipaggio sono stati interrogati dal magistrato. La Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo.