Una parola che fa paura: Mers, detta più comunemente nuova Sars. Sono saliti a tre i casi di nuova Sars a Firenze. Dopo il cittadino giordano di 45 anni, il primo paziente ad aver contratto il Coronavirus, altre due persone si sono ammalate. Entrambe erano entrate in contatto diretto con il primo contagiato: la nipotina di un anno e mezzo e una collega. I due erano già sotto sorveglianza sanitaria, anche se i sintomi che manifestavano erano molto blandi, tosse e qualche linea di febbre.
Migliorano nel frattempo le condizioni del 45enne. Dall’ospedale fanno sapere che l’uomo è fuori pericolo, sta bene e ha avuto un’evoluzione positiva molto rapida. Da quanto si sa, rientrava sabato dalla Giordania su un volo Amman-Vienna-Bologna e già nel viaggio di ritorno accusava i primi sintomi. Domenica è rimasto a casa un giorno, lunedì è andato a lavorare, ma il giorno seguente si è rivolto all’ospedale.
La sanità della Regione Toscana ha sotto controllo una cinquantina di persone che in questi giorni sono entrati in contatto con i tre pazienti. Tra questi anche i colleghi di lavoro, che saranno sottoposti ai test seppure non presentano sintomi particolari. Controlli anche sui passeggeri che nelle tratte aeree hanno viaggiato con il cittadino giordano: da Amman a Vienna, da Vienna a Bologna e da Bologna a Firenze.
La nipotina del paziente giordano vive nella stessa casa a Firenze con il babbo, lo zio, la mamma e due fratelli. La piccola, attualmente ricoverata in isolamento al centro pediatrico Meyer, ha visto l’uomo solo nella giornata di domenica. Stessa cosa per l’altra persona contagiata, una collega, sposata e madre di tre figli che adesso saranno tenuti sotto sorveglianza sanitaria: ha avuto un contatto di poche ore al lavoro in hotel lo scorso lunedì.
I casi di Firenze dimostrano che il virus è rapido e aggressivo e non occorrono contatti stretti e prolungati come si credeva in precedenza. Per il contagio bastano poche ore. I sintomi della malattia possono essere facilmente scambiati per una influenza: tosse e febbre alta, poi le crisi respiratorie. La nuova Sars per ora ha colpito prevalentemente in Medio Oriente e in tre paesi europei, con un caso in Gran Bretagna e Danimarca e due in Francia. Alta la mortalità, 30 le vittime sui 52 casi conosciuti.