Torna l’incubo terremoto al Nord. Una forte scossa, di magnitudo 5.2, è stata registrata questa mattina alle 12.33. L’epicentro è in Toscana, a due chilometri da Fivizzano, in provincia di Massa Carrara. La profondità è di dieci chilometri. La scossa è stata avvertita dalla popolazione e molti si sono riversati in strada.
A Carrara diversi abitanti hanno abbandonato le loro abitazioni. Stessa scena anche a Marina di Carrara. Subito non si segnalavano danni. Il sisma è stato avvertito distintamente non solo nei luoghi dell’epicentro, ma anche lungo la costa toscana e a Pisa e Livorno.
La scossa è durata pochi secondi ed è stata avvertita anche in Emilia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Alto Adige. A Milano è durata qualche secondo, ma è stata sentita in numerose città del Nord Italia come Torino, Bologna, Modena, Firenze, Livorno e Genova.
A Fivizzano e Casole Lunigiana alcune abitazioni hanno riportato danni con crolli parziali e caduta di porzioni di tetto. Una frana ha isolato l’abitato di Equi Terme. La terra ha continuato a tremare anche nelle ore successive. La replica più forte, di magnitudo 4.0, è avvenuta alle 14.12 in una zona a Nord-Est dell’epicentro. In serata altre scosse tra Massa e Lucca.
Il terremoto è stato avvertito a Modena poco dopo le 12.30. Non si registrano danni rilevanti a persone o cose. Nella città è stato preceduto anche da un boato. La gente è uscita dalle case ed è rimasta a lungo in strada. Nelle menti della popolazione emiliana è ancora vivo il ricordo di quelle terribili scosse che inflissero danni e lutti lo scorso maggio. Nell’occasione, morirono 27 persone.