Una volta per gli esami c’erano i classici bigliettini. Adesso, in soccorso, arriva la mamma. E’ accaduto in un liceo parigino dove una donna di 52 anni si è presentata al posto della figlia 19enne per sostenere la prova d’inglese per la maturità. Subito scoperta, è stata arresta per frode.
Caroline, questo il nome della madre, si è presentata mercoledì pomeriggio nell’aula degli esami di un liceo parigino del X arrondissement. La donna era vestita in maniera casual, con le Converse ai piedi e jeans attillati a vita bassa. L’intento era chiaro: ingannare i commissari sembrando una teenager come tante.
L’inganno è riuscito solo in parte. A un certo punto un commissario, che aveva già visto la figlia Laetitia alla prova di filosofia, si è accorto che quella attempata maturanda non poteva avere 19 anni e ha subito avvisato il preside. La scuola ha chiamato la polizia che ha interrogato la donna, ora incriminata per frode.
Ancora più gravi potrebbero essere le conseguenze per la figlia, che entro due mesi si dovrà presentare davanti a una commissione disciplinare con il rischio di essere bandita dagli esami per la maturità fino a un massimo di cinque anni. Si spera che almeno in questo caso si presenti di persona. Ma d’altronde cosa si fa pur di superare gli esami. Il caso parigino insegna: non ci sono più limiti.