La sveglia è la vostra nemesi? 5 consigli per farvela amica (e svegliarvi meglio)
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La sveglia è la vostra nemesi? 5 consigli per farvela amica (e svegliarvi meglio)

Per molti, essere mattinieri è un dono che la natura ha mancato di elargirgli. Riuscire ad avere un buon risveglio è la base per essere produttivi, energici ed ottimisti. Se riemergete ora dal letargo invernale o state passando un periodo di “stanca”, resettare il vostro orologio biologico potrebbe fare miracoli. Ecco 5 punti per risincronizzare il proprio orologio biologico. Ricordate, il vostro scopo non è imporvi un orario di leva forzata, ma acquisire un’abitudine per avere un buon sonno e svegliarsi riposati.

Dormite dalle 6 alle 9 ore. Sembra ovvio, ma questa è la base di partenza. Se non riuscite a dormire almeno 6 (ma non oltre le 9) ore a notte, accumulerete solo stress e stanchezza. Il week-end può aiutare a recuperare, ma la sveglia resterà sempre un problema. Cercate di andare a dormire sempre alla stessa ora. Badate bene, dormire. Se non prendete sonno lasciate perdere libri, cellulari, tablet, televisioni e via discorrendo. Piuttosto applicate alcuni semplici rimedi all’insonnia. A letto si dorme, punto.

Siate abitudinari. Se volete che la sveglia diventi una buona abitudine, siate abitudinari. Regolate la sveglia sempre allo stesso orario e cercate di rispettare quest’abitudine anche nel week-end – concedendovi al massimo mezz’ora di sonno in più.

Siate graduali. Se possibile, abituatevi gradualmente all’orario della nuova sveglia. Se per esempio vi svegliate normalmente alle 8 ma vorreste essere fuori dal letto per le 7, non impostate subito l’allarme per quell’ora. Iniziate dalle 7:45 nella prima settimana, diminuendo di un quarto d’ora nelle successive, fino ad arrivare alle 7.

Lasciate perdere lo snooze. Molte sveglie (soprattutto quelle dei cellulari) hanno la funzione snooze che permette di impostare a 5-10 minuti un nuovo allarme oltre a quello di base. Il tipico “altri 10 minuti”, per intenderci. Niente di peggio: avere un sonno intermittente ne peggiora la qualità e quei 10 minuti di bonus fanno più danni dell’andare a letto tardi. Snooze cattivo.

Sia fatta la luce. Un ambiente illuminato aiuta il risveglio. Se d’estate vi è capitato di lasciare aperte le finestre sapete cosa intendo. Il sole primaverile/estivo è un ottimo alleato, ma se volete un “alba da camera” tutto l’anno, una lampada collegata ad un timer farà al caso vostro. Regolate l’accensione 5 minuti prima dell’allarme della sveglia e godetevi un risveglio illuminato.

E voi avete altri consigli che volete condividere su come “diventare mattinieri”?