Non ha ancora un volto e un nome il cecchino che da sabato sera semina il panico tra le strade di Vienna, capitale dell’Austria. Il misterioso assalitore ha già colpito quattro giovani, l’ultimo proprio ieri sera. Nel quartiere di Ruedolfsheim-Fuenfhau, un ragazzo di 22 anni camminava per strada. Il suo obiettivo era raggiungere la vicina fermata del tram per tornare a casa dopo aver accompagnato alla sua residenza la fidanzata.
All’improvviso il 22enne ha sentito un violento dolore al braccio destro e alla mano destra. E’ riuscito a raggiungere la casa della ragazza e dà lì ha chiamato il pronto soccorso e la polizia. Dopo cure al più vicino ospedale, è stato dimesso.
La polizia al momento brancola nel buio e non ha piste. Il cecchino spara nascosto da finestre o tetti contro passanti, sempre giovani, con un’arma di precisione e finora non è stato individuato nè sono state fornite alle autorità informazioni utili per identificarlo.
La polizia sospetta che dietro gli attacchi ci sia un solo uomo, ma al momento è solo un’ipotesi. Al cecchino è stata ricondotta la sparatoria avvenuta sabato sera che ha visto come vittime tre giovani di 16,17 e 18 anni.
In quell’occasione, nel parco Vogelweidspark, sempre a Fuenfhaus, i tre giovani erano stati colpiti da pallottole sparate da un luogo ignoto. E allora come ieri sera molto faceva pensare a un colpevole in grado di usare con molta precisione le armi da fuoco, mirando con cura contro le vittime prescelte.
I tre sono tuttora ricoverati in un ospedale. Secondo la portavoce della polizia di Vienna, Adina Mircioane, alcune telecamere di sorveglianza nel parco avrebbero catturato delle immagini in cui pare si vedano almeno tre persone sospette. Una di queste potrebbe essere proprio il misterioso cecchino.