Da anni si parla di introdurre la moviola in campo. Ora però l’introduzione di questa tecnologia sui campi di calcio appare più vicina. Pesano in questo senso le parole del numero uno della Fifa, Joseph Blatter che per anni ha osteggiato il cambiamento. “La goal line technology è stato un successo totale ai Mondiali. Prima o poi verrà introdotta in tutti i maggiori campionati. Lo spray per le barriere, inizialmente ridotto a una semplice stravaganza, si è imposto ovunque. Questi esempi dimostrano che gli strumenti tecnologici possono contribuire a migliorare il calcio, per questo mi piacerebbe ribadire l’idea che ho lanciato al Congresso di San Paolo dello scorso 11 giugno: la possibilità per i tecnici di fare ricorso al video in caso di azioni dubbie” ha scritto Blatter nel suo consueto editoriale per “Fifa Weekly” a metà agosto.
Sulla decisione influiscono le ultime due edizioni dei mondiali, piene di sviste arbitrali (qualcuno riguarda la dubbia espulsione di Marchisio ad esempio?) e la buona prova della bamboletta spray e della tecnologia che certifica sei il pallone è entrato in porta oppure no. Di fatto agli ultimi mondiali è stato scongiurato il rischio di gol fantasma e delle relative contestazioni.
La proposta è stata subito accolta dal neo presidente della Figc Tavecchio che in una lettera scritta a Blatter ha messo a disposizione l’Italia per un’eventuale sperimentazione sulla tecnologia in campo nelle forme e nelle tempistiche che verranno a breve valutate dalla stessa FIFA e dall’International Football Association Board. Alla luce del disastroso arbitraggio di Juventus- Roma e delle continue polemiche che si scatenano ogni domenica per presunti errori arbitrali sarebbe un bel passo in avanti.
Rimangono comunque i perplessi e i contrari all’introduzione della moviola. Uno di questi è il presidente dell’Uefa Michel Platini che ha dichiarato: “Della moviola in campo penso tutto il male possibile, sarebbe un disastro”. Al momento si parla di introdurre la moviola un massimo di quattro volte a partita. In sostanza ogni allenatore potrà fare due richieste e gli interventi si farebbero a gioco fermo, quando l’arbitro ha già fischiato e preso la sua decisione. L’introduzione sarebbe graduale e non immediata, si partirebbe dal settore giovanile per poi approdare ai campionato maggiori.
Rimangono poi tante domande aperte: chi prenderà la decisione? su quale tipo di falli potrà essere richiesta la moviola? il tempo per la decisione come influirà sul normale tempo di gioco? Tutte domande a cui si dovrà dare una risposta se si vorrà introdurre questa tecnologia.