Chi non è abbastanza vecchio da non sapere nemmeno accendere un pc e non troppo giovane da conoscere solo i social network, ricorderà che negli anni Novanta prima dei social network c’erano i forum di discussione.
A distanza di qualche anno Facebook riprende quel concetto e lancia Rooms, un’app che consente di aprire ‘stanze’, spazi di dibattito in cui si può interagire anche in forma anonima.
Rooms è uno spazio digitale in cui poter creare delle stanze per scambiare opinioni, seguire le breaking news e in cui discutere di topic diversi: dalle ultime notizie ai viaggi, dal cinema a qualsiasi tipo di passione condivisa con un gruppo di persone.
Nato dalla mente di Josh Miller, Rooms avrà diverse stanze tematiche con lo scopo di creare delle comunità legate dagli stessi interessi.
Al momento l’app è disponibile solo in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma a breve dovrebbe arrivare anche in Italia.
Le conversazioni sono pubbliche, l’amministratore della ‘stanza’, come un moderatore, può decidere chi ammettere alla discussione. Altro dato interessante, viste le recenti diatribe sull’identità degli iscritti al social network, è che Facebook permetterà di usare pseudonimi. All’interno di Rooms, sarà possibile pubblicare anche foto e video.
Non è integrato, ma completamente indipendente da Facebook come tutte le altre app: Instagram, WhatsApp, Slingshot, Hyperlapse.