Si scrive email, si legge To Do List
La scorsa settimana Google ha lanciato Inbox (attualmente accessibile solo su invito di chi è già utente). In Inbox ogni email è un “to-do task”, un compito da svolgere, un’informazione da immagazzinare o un promemoria da appuntare. Per gestire questo flusso di informazioni, Inbox mette a disposizione i giusti “pulsanti” per automatizzare il compito.
Scordatevi perciò i vecchi “archivia”, “contrassegna”, “cancella”, etc. Per gli utenti di Inbox ci sono solo 3 termini per descrivere l’azione da fare con una email:
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Pin (appuntare): quando si appunta una mail questa diventa un elemento importante della casella di posta, aumentandone la visibilità. Ad esempio, se la mail fa parte di una serie, quella appuntata verrà evidenziata in una linea a parte per renderla più visibile. Ben visibile nell’interfaccia di Inbox c’è il bottone “pinned only” per mostrare solo le mail marcate come tali. Pensate a email contenenti documenti importanti, biglietti aerei, indicazioni di viaggio, etc.
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Snooze (posticipa): come dice il nome, la funzione di snooze serve per posticipare una mail. E voi direte, che vuol dire “posticipare” una mail? Significa dire a Inbox che in questo momento non potere gestire la mail o che il suo contenuto non vi serve in questo istante, ma che vi servirà nel futuro. Inbox permette di definire con esattezza il momento in cui ri-recapitarvi la mail per i vostri comodi. In più, nel momento in cui posticipate un messaggio, potete includere le vostre note personali. E.g., aggiungere oggetti alla lista della spesa, inserire note su appuntamenti e scadenze, etc.
- Done (completato): il più semplice dei tre. Se marcate una mail come completata questa verrà rimossa dall’interfaccia di Inbox (e archiviata in Gmail).
Gruppi
Oltre alle succitate funzioni, Inbox include una gestione avanzata dei gruppi, detti bundles. Un gruppo è un insieme di email collegate tra loro. E.g., le mail promozionali con le offerte che Apple, Amazon, Zalando, etc. mandano a scadenze predefinite possono far parte di un unico gruppo chiamato “Promozioni”. Questo ed altri raggruppamenti possono essere facilmente creati, modificati e rimossi tramite i filtri che Inbox (e Gmail) mette a disposizione.
I gruppi possono essere trattati allo stesso modo delle email, quindi essere appuntati, posticipati o segnati come completati.
Sicuramente non per tutti, Inbox sembra essere stato pensato per chi ogni giorno deve gestire decine e decine di email il cui contenuto è prezioso sia per l’attività lavorativa che per la vita di tutti i giorni.
Per tutti gli altri, probabilmente, Gmail sarà ancora più che sufficiente.