Da quest’anno cari amici dell’Atomo del Male vi racconterò qualche mia vicenda podistica per chi come me ama le scarpette da corsa.
A dire il vero per l’occasione ho comprato le mie prime scarpe da trail, delle Asics Fujiracer, molto basic ma la loro funzione l’hanno fatta, sono arrivato integro all’arrivo!
Ma torniamo indietro. Ore 6:00, sveglia e colazione con un caffè e 2 biscotti (non amo riempirmi i giorni della gara tanto di riserve ne ho in abbondanza). Ritrovo alle 7 a Faenza con i miei compagni di “sventura” e poi su verso il Poggiolo, sopra Casola Valsenio, ci aspettano 21km con 1200m di dislivello.
Per essere l’11 Gennaio il tempo è perfetto la macchina segna 8 gradi, anzi c’è un nebbione che ci accompagna fino a Borgo Rivola ma poi esce il sole e lo spettacolo dell’appennino Tosco Emiliano è incantevole.
Arrivati all’Agriturismo il Poggiolo prendiamo il pettorale e mi guardo in giro gli altri “matti” pronti a sfidare le dure saliti, a vederli fanno tutti paura, sono molto tecnici io invece sembro vestito dalla mamma il primo giorno di neve.
Ore 9:00 si parte e neanche a dirlo inizia la salita che però è abbastanza dolce per 2-3 km, dopo inizia il primo strappo duro in cui si inizia a camminare, la vista da lassù è meravigliosa peccato solo ci sia un forte vento. Dai 7 km inizia la discesa, per fortuna direte, macchè per chi è poco tecnico come me la fatica è uguale se non peggiore alla salita. Eccomi ai 10 km al primo ristoro, vista la fatica sono tentato di fare il percorso breve ma l’orgoglio dice no e via verso i restanti 11 km. Il secondo tratto è più faticoso del primo, salite e discese ripide senza tratti di piano in cui prendere il ritmo. Ma con la testa e poche gambe porto a casa anche questo Trail. La ricompensa è ottima un bel piatto di garganelli e affettato per tutti.
Una bellissima giornata, un posto meraviglioso, un’ottima organizzazione; insomma da rifare il prossimo anno!