Amazon Original o come vendendo libri ti faccio concorrenza a Hollywood ed HBO
Amazon è diventato un colosso di vendite, uno schiacciasassi che fa paura a negozi reali e siti di vendita online con un servizio di ordine e spedizione di prim’ordine che, ad oggi, annovera nel proprio catalogo perfino le rocce contenenti uranio e la carne in scatola di unicorno. Per non parlare di libri, musica, e film in DVD e Blu-Ray.
[caption id=”attachment_15367” align=”aligncenter” width=”640”] La galassia di offerte di Amazon.com[/caption]
Non si può dire che Jeff Bezos, CEO e fondatore di Amazon.com sia a corto di iniziativa. Apripista nel settore del Cloud Computing, nel 2007 Bezos invade il mercato col proprio lettore di libri elettronici made by Amazon, entrando a testa bassa nel mercato degli ebook. Di lì a poco sono arrivati i Kindle Fire, aggiungendo Amazon tra le fila di produttori di tablet, in diretta concorrenza con Apple, Google e Samsung. E poi ancora la Fire TV ed il Fire Phone.
Amazon Original
Con il brand “Amazon Original” l’omonima compagnia si è lanciata nel mercato dei produttori di serie televisive (tipo questa e questa), incassando i premi per “migliore serie commedia o musicale” e “miglior attore di una serie commedia o musicale” agli ultimi Golden Globes con Transparent.
Ovviamente Amazon non ha inventato nulla, avendo già esempi di serie premiate da pubblico e critica come House of Cards e Orange is the New Black prodotte entrambe da Netflix, prima compagnia di noleggio di DVD e videogiochi e ora gigante dello streaming online on-demand.
La particolarità è la “forza” con cui Amazon si è gettata nella mischia coi suoi “Amazon Studios”, proponendo, ad oggi, un carnet di 12 serie (con una stagione per serie) dal 2013 ad oggi.
Non contenta, l’ultima mossa degli Studios è l’annuncio dei preparativo per rilasciare, nell’anno venturo, 12 film. Ripeto, do-di-ci film. Come si confà a qualsiasi pellicola, i film passeranno tramite il canonico periodo di proiezione nelle sale, diventando disponibili su Amazon Instant Prime dopo 1-2 mesi dall’arrivo nelle sale.
Probabilmente la pressione esercitata da Amazon non mancherà di dare da qualche grattacapo ai Grandi di Hollywood che fin’ora hanno mantenuto una finestra di 3-4 mesi tra l’uscita dei film al cinema e la loro distribuzione domestica, per evitare che l’ultimo cannibalizzasse il primo. Per non parlare di Netflix, sicuramente nel mirino di Amazon come principale concorrente per lo streaming online.
A noi spettatori, non rimane che, letteralmente, “vederne delle belle” da parte dei due titani del web.