Parma dichiarato fallito. Ma la favola rimarrà per sempre
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Parma dichiarato fallito. Ma la favola rimarrà per sempre

Martedì 22/6/2015 ore 14, il Parma FC è fallito e il club dovrà ripartire dai Dilettanti. Le due cordate (Piazza e Corrado) interessate al salvataggio della società emiliana si sono ritirate, spaventate dai troppi debiti e dai contratti da onorare di circa 200 giocatori. Ora il club può ripartire dalla serie D ma deve trovare un finanziatore che versi in pochi giorni un milione di euro.

Non mi interessa andare alla ricerca del colpevole perché i vari Ghirardi, Leonardi, Manenti non meritano di essere menzionati in quella che per anni è stata una favola.

Una favola iniziata quel 27 maggio 1990 in Serie B con quello storico Parma – Reggiana 2-0 per i ducali con le reti di Osio e Melli che volevano dire serie A.

Iniziavano le imprese del Davide della provincia capace di battere i vari Golia, in primis la signora Juventus sconfitta nel 1992 in finale di Coppa Italia, con la conquista del primo titolo. Basterà aspettare un anno, nella cornice mitica di Wembley, per vedere il Parma alzare al cielo la prima Coppa Europea, 3 a 1 contro l’Anversa e conquista della Coppa delle Coppe.

Nel 94’ il Parma arrivò di nuovo in finale di Coppa delle Coppe, perdendo contro l’Arsenal: ma soprattutto vinse la Supercoppa Europea battendo per 2-0 il Milan a San Siro, nella finale di ritorno. Il Parma era ormai diventato una squadra di livello europeo: nel 1995 comprò persino dal Barcellona il Pallone d’Oro del 1994 Hristo Stoičkov, salvo poi farlo giocare a sprazzi e venderlo l’anno successivo.

Nel 96’ arriva sulla panchina giallo-blù un certo Carlo Ancellott i e fa l’esordio in porta un ragazzotto di nome Buffon, nel corso della stagione il Parma fece una gran rimonta e a tre giornate dalla fine, poco prima dello scontro diretto, arrivò a -6 dalla Juventus. Il 18 maggio 1997 si giocò a Torino Juventus-Parma: il Parma andò in vantaggio con un autogol di Zidane su calcio d’angolo. Poi, l’arbitro Pieluigi Collina assegnò un rigore molto dubbio per un fallo di Cannavaro su Christian Veri. Il Parma quell’anno arrivò secondo, che è tuttora il miglior risultato in Serie A nella storia del Parma.

Nel 99’ il Parma ha la squadra più forte d’Europa secondo molti critici, giocava col 3-4-1-2, in porta c’era Buffon, i tre di difesa erano Thuram-Cannavaro-Sensini. Davanti avevano fra gli altri Verón, Dino Baggio e Boghossian. I due attaccanti erano Chiesa e Crespo. Il Parma quell’anno vince Coppa Italia contro la Fiorentina, Coppa Uefa contro il Marsiglia e Supercoppa Italiana contro il Milan.

Il Parma vinse l’ultimo trofeo della propria storia,il 10 maggio del 2002: con Pietro Carmignani che prese la squadra alla 18esima giornata e la portò a vincere un’altra Coppa Italia nella doppia finale contro la Juventus, e a ottenere il decimo posto in campionato.

Nel 2004, il Parma finì coinvolto nel cosiddetto “crac Parmalat”, fu salvato ( ingiustamente, lo dico da tifoso) e nel 2007 fu acquistato da Tommaso Ghirardi che dopo l’illusione di una riconquista dell’Europa l’anno scorso l’ha portata alla triste realtà di oggi.

Spero tanto sia una arrivederci al Calcio che conta, ma comunque vada grazie Parma per averci e avermi fatto vivere una bellissima favola.