Lanciato su kickstarter appena una settimana fa con un pledge di 54.000 dollari, Secret Hitler ha attualmente superato i 300.000$ e il trend non accenna a fermarsi.
Il motivo di tanto successo? Sicuramente l’aver rilasciato una versione print’n’play preliminare per chiunque voglia provare le meccaniche di gioco in anteprima ha aiutato, ma è la promessa di aver reso giustizia a giochi della serie Lupus In Tabula che pesa a favore del suo successo.
Secret Hitler
Nomen omen, Secret Hitler trascina i giocatori, da 5 a 10, nella Germania degli anni ‘30, prima della salita al potere del Fürer che, divenuto cancelliere, porterà il mondo nella Seconda Guerra Mondiale.
I giocatori sono segretamente divisi in due squadre: Liberali e Fascisti. Benché in minoranza, i Fascisti sanno chi sono e soprattutto conoscono l’identità del loro Leader.
Ad ogni turno i giocatori eleggono un Presidente e un Cancelliere che collaborano per emanare una delle tre leggi pescate casualmente. Se il governo passa una legge fascista, i giocatori devono cercare di capire se sono stati traditi o semplicemente sfortunati.
L’obiettivo dei Liberali è di passare 5 leggi liberali o riuscire da assassinare Hitler, al contrario, i Fascisti trameranno nell’ombra, cercando di far passare 6 leggi fasciste o seminando la diffidenza tra i giocati per far eleggere a Cancelliere il proprio leader dopo il passaggio di almeno 3 leggi.
Inoltre, all’aumentare delle leggi fasciste approvate, aumenteranno anche i poteri dei Fascisti. Quando viene approvata una legge fascista il Presidente deve esercitare immediatamente il proprio potere che può essere: svelare l’affiliazione di un giocatore, esaminare le prossime tre leggi, nominare il prossimo presidente o uccidere un giocatore.
Gli autori (tra cui Max Temkin di Cards Against Humanity) dichiarano apertamente di aver attinto a piene mani da altri giochi di inganno e deduzione come The Resistence, ma di aver integrato in Secret Hitler tutta l’adrenalina di giochi di inganno come il già citato “Lupus”, scongiurando l’effetto “sala d’attesa” post-mortem poiché l’assassinio dei giocatori è contemplato solo nelle fasi finali del gioco. Oltre a questo, sempre a detta dei suoi creatori (chiedi all’oste com’è il vino…), il gioco è bilanciato per dare ai giocatori la giusta quantità di informazioni per fare scelte “pensate” ma senza condurre alla temuta “analisi-paralisi”.
Forse non un gioco per tutti come Cards Against Humanity, ma Secret Hitler sembra avere già conquistato il cuore dei fans.