Sarà un capodanno senza botto.
L’emergenza smog che si sta verificando in molte grandi città italiane in questi giorni, con livelli di Pm10 oltre i livelli consentiti, inciderà anche sui festeggiamenti per l
‘ultimo dell’anno.
Finora sono oltre 850, da Nord a Sud, i comuni che hanno proibito i fuochi d’artificio, mortaretti, stelle filanti e altri fuochi pirotecnici. Botti off limits nelle grandi città come Milano , Genova, Torino, ma anche ad Ancona, Bari e Cortina d’Ampezz o e non solo.
A Bologna niente botti dal 24 dicembre al 7 gennaio, con maxi multa da 500 euro ai trasgressori.
Secondo il Codacons, sono pericolosi tutti i botti, non solo quelli illegali: oltre al rischio di esplosioni accidentali che possono portare ad ustioni e perdita di arti, i fuochi d’artificio provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili.
La conseguenza e’ che il primo dell’anno nelle citta’ si superi il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il Pm10, con un valore, a seconda della città, da doppio a triplo rispetto alla media del periodo. Per ogni aumento di 10 microgrammi di polveri sottili concentrate nell’aria, cresce del 3 per cento il rischio di problemi respiratori tipici dei bambini.
Al coro contro i botti a capodanno si sono uniti anche gli animalisti che denunciano come i fuochi d’artificio siano causa ogni anno di decessi per crepacuore di animali selvatici e fuga di quelli domestici che, impauriti, provocano o restano vittime di incidenti stradali.