Chi si recherà a Firenze e vorrà fare una foto o una bella panoramica al celebre Duomo dovrà, d’ora in avanti, rassegnarsi a una scomoda intrusa. Per la precisione un’antenna di otto metri della Wind piazzata sul tetto di un edificio di proprietà privata, quello che ospita Eataly, in via Martelli.
La storia di questa antenna è travagliata quanto misteriosa. Il Comune nel 2013 ne nega la realizzazione ma il parere negativo arriva dopo i 90 giorni, oltre il termine previsto. In attesa della pronuncia del Tar nel ricorso presentato dal gestore telefonico l’antenna viene installata.
Dal canto suo la Sovrintendenza che dice? “Su quel palazzo non ci sono vincoli, non possiamo farci niente, non abbiamo voce in capitolo”, allarga la braccia l’architetto Alessandra Marino, soprintendente al paesaggio e ai monumenti.
Mentre Eataly non c’entra proprio nulla: “Noi ce la siamo ritrovata sulla testa”, alza le mani il patron del negozio fiorentino Francesco Farinetti, il figlio di Oscar. Certo che un’antenna non si monta da sola: possibile che nessuno si sia accorto del suo montaggio? Oppure gli operai erano dotati del mistico potere dell’invisibilità? Misteri italici.
E per fortuna che dovremmo valorizzare il nostro ricco patrimonio culturale. Una bella antenna è quello che ci vuole. A quando spuntare sul Colosseo?