E al quinto tentativo Oscar fu. Leonardo DiCaprio si aggiudica la tanto agognata statuetta per la sua interpretazione in The Revenant.
Molto emozionato, ma che un pò imbarazzato per il lungo applauso ricevuto, l’attore ha salutato Tom Hardy che ha definito “un fratello”, ha ringraziato il regista e il direttore della fotografia e non ha perso l’occasione per parlare del tema che ha più a cuore: l’ambientalismo.
DiCaprio era alla quinta nomination. Già in precedenza era stato nominato per Buon compleanno Mr. Grape, The Aviator, Blood Diamond - Diamanti di sangue e The Wolf of Wall Street. A queste si deve poi aggiungere un’ulteriore candidatura come produttore. L’Oscar rappresenta un giusto riconoscimento per l’attore americano, che probabilmente già in passato meritava il premio per diverse interpretazioni eccellenti.
Per la cronaca, The Revenant si è aggiudicato la statuetta anche per la miglior regia e fotografia. Il Caso Spotlight ha vinto invece il premio come miglior film. Scritto da Tom Mc Carthy e Josh Singer, la pellicola racconta l’inchiesta del gruppo investigativo del Boston Globe che ha denunciato la copertura sistematica da parte della gerarchia della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti locali.
Dal canto suo l’Italia può festeggiare con l’Oscar a Ennio Morricone che ha trionfato nella notte delle stelle con una standing ovation che lo ha portato sul palco del Dolby Theater per ritirare la statuetta per la colonna sonora di The Hateful Eight.