Allo zoo norvegese di Kristiansand una zebra è stata uccisa per questioni di sovrappopolazione e data in pasto alle tigri. Il tutto è avvenuto davanti ai visitatori. Una pratica che è avvenuta più volte, spiegano dallo zoo, ma che in questo caso non è passata inosservata.
Una donna, intenta a visitare il parco, ha visto la scena, ha scattato una foto e l’ha postata su Facebook con la didascalia “volevo dare una occhiata alle tigri oggi. Ma quello che ho visto mi è sembrato un tantino troppo macabro”.
Il corpo dell’animale infatti, con la testa mozzata, è stato gettato nella gabbia delle tigri mentre i visitatori, fra cui soprattutto bambini, stavano passando una giornata di relax nella struttura, una delle più famose della Norvegia. I felini hanno poi affondato le fauci nel corpo dell’erbivoro, smembrandolo pian piano.
Dopo il post della donna, sono scoppiate le polemiche. I funzionari del parco, si sono difesi spiegando che l’animale ucciso “era in esubero” e il veterinario della struttura Rolf-Ann Olberg ha spiegato che è del tutto naturale per gli animali carnivori mangiare altri animali. Oltretutto, sostiene Olberg, è meglio dare “animali interi da smembrare in modo da ricostruire una situazione uguale a quella che avviene in natura anziché fornirgli semplici tranci di carne”.
Quello che stava succedendo è stato “spiegato ai visitatori. Capisco le reazioni della gente - ha aggiunto - ma è abbastanza normale per una tigre o un leone mangiare la loro preda. Con un animale intero passeranno del tempo a strapparlo con i loro artigli e denti, simulando il comportamento naturale”.
Sulla rete però non sono mancate critiche e parole di indignazione. Chi ha assistito alla scena parla di uno “spettacolo orribile” per i bambini, altri lo giudicano “un episodio traumatico”. Un episodio che forse si poteva anche evitare.