Luglio vuol dire mare, solleone ma anche saldi!
A differenza di quanto accaduto con i saldi invernali, quelli estivi non cominceranno contemporaneamente in tutta Italia. Infatti, nonostante la data di inizio è per tutti luglio 2016, il giorno varia regione per regione.
Ecco il Calendario dei saldi estivi 2016:
Abruzzo: dal 2 luglio al 30 agosto
Basilicata: dal 2 luglio al 2 settembre
Calabria: dal 2 luglio al 1° settembre
Campania: dal 2 luglio al 30 agosto
Emilia Romagna: dal 2 luglio al 30 agosto
Friuli Venezia Giulia: dal 2 luglio al 30 settembre
Lazio: dal 2 luglio per sei settimane
Liguria: dal 2 luglio al 15 agosto
Lombardia: dal 2 luglio al 30 agosto
Marche: dal 2 luglio al 1° settembre
Molise: dal 2 luglio al 30 agosto
Piemonte: dal 2 luglio per 8 settimane anche non consecutive
Puglia: dal 2 luglio al 15 settembre
Sardegna: dal 2 luglio al 30 agosto
Sicilia: dal 2 luglio al 15 settembre
Toscana: dal 2 luglio al 30 agosto
Umbria: dal 2 luglio al 30 agosto
Valle d’Aosta: dal 2 luglio al 30 settembre
Veneto: dal 2 luglio al 31 agosto
Molto spesso saldi vuol dire fregature. Ecco alcuni consigli:
1- Conservate lo scontrino
Non è vero che i capi scontati non possono essere cambiati. Se il prodotto risulta danneggiato o non conforme scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato
2- Prova dei Capi
Non c’è l’obbligo da parte del negoziante di far provare i propri capi, tuttavia diffidate dei commessi che non vi danno tale opportunità
3- Pagamenti
Le carte di credito e i bancomat devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione
4- Cartellini e Supersconti
Diffidate dei negozi che non espongono i prezzi precedenti a quelli scontati e state attenti agli sconti superiori al 50% sopratutto le prime settimane dei sconti
La Codacons non prevede alcuna impennata delle vendite ne’ corsa all’acquisto, e la spesa media degli italiani sara’ in linea con quella del 2015, con uno scontrino medio che si attestera’ attorno ai 67 euro procapite.