Le Mercedes volano, le Red Bull inseguono, le Ferrari .. non pervenute. Altro week end da dimenticare per le rosse che chiudono al 5° e 6° posto a Hockenheim, dove si è disputato il Gp di Germania.
Per la Ferrari si tratta della terza gara senza podio. A Maranello hanno poco da festeggiare: oltre a una gara anonima, la scuderia subisce il sorpasso della Red Bull nella classifica costruttori e piloti.
Nella prima, i “bibitari” ora hanno 16 punti di vantaggio. Nella seconda, dopo Hamilton e Rosberg si piazza Ricciardo. Staccato di 11 punti Raikkonen, 13 Vettel. Verstappen dopo il terzo posto odierno si avvicina pericolosamente e ora è a solo 5 punti dal tedesco della Ferrari.
Come è avvenuto il sorpasso? Semplice. Da tre gare i ferraristi non vanno oltre il quarto posto e la monoposto in pista non è particolarmente competitiva. Il problema è che la Ferrari si è involuta da inizio stagione, peggiorando gara dopo gara, mentre la Red Bull si è migliorata ed ora ha una vettura migliore.
Di chi la colpa? Progettisti, meccanici, dirigenti. Ognuno punti il dito contro chi preferisce. Rimane il dato di fatto che il 2016 si conferma come un altro anno da buttare. Doveva essere l’annata della riscossa, quella in cui si potevano impensierire le Mercedes (che invece continuano a non avere rivali). Invece si pensa già al 2017.
Rimangono nove gare per salvare la faccia e il secondo posto.