Finito lo spazio per salvare le foto sull'iPhone? Google Photos è la soluzione (gratuita e illimitata) che stavate cercando
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Finito lo spazio per salvare le foto sull'iPhone? Google Photos è la soluzione (gratuita e illimitata) che stavate cercando

Avete finito lo spazio e ogni volta che fate una foto con l’iPhone vi risponde “Archivio quasi pieno”? Google Photos ha la soluzione (gratuita e illimitata) che fa per voi.

Spazio, ultima frontiera

Una delle principali pecche degli iPhone rispetto ai cugini Android è l’impossibilità di espandere la memoria. Lo sanno bene i possessori degli iPhone da 16GB che dopo anni di filmati e foto, si ritrovano con ben poco spazio libero per aggiungerne di nuovi.

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Il problema è sentito dagli utenti della Mela, la quale probabilmente provvederà a risolvere il problema alla sua maniera, cioè proponendo il modello base del nuovo iPhone (7) dotato di 32GB.

Questo vuol dire che se non volete spendere l’ennesimo capitale per accaparrarvi il nuovo iPhone e non volete passare ad Android, le soluzioni sono 2: o non fate nuove foto o cancellate quelle vecchie.

Per fortuna ci pensa Google a tirare un salvagente agli utenti, con Google Photos. Col recente aggiornamento, l’applicazione di Google permette di liberare spazio sul’iPhone spostando le foto nel cloud associato ad un account Google.

L’account in questione può utilizzare due piani: “originale” e “alta qualità”. Il primo salva le foto in qualità originale e condivide lo spazio dell’account Google con gli altri servizi di Google ad esso associati come GMail, Google Docs e Google Drive. Solitamente tale spazio è dell’ordine dei 15GB. Il secondo piano permette invece di avere spazio illimitato per le proprie foto (e dissociato dagli altri servizi di Google). Dov’è la fregatura? Non c’è, salvo qualche piccolo accorgimento.

In effetti, l’opzione per lo spazio illimitato è perfetta per i possessori di iPhone. Infatti il piano menzionato ha qualche restrizione: non carica immagini più grandi di 16 megapixel e se si cerca di caricare un’immagine più grande, Google Photos la riduce automaticamente per rientrare nella restrizione dei 16. Discorso analogo per i filmati che non possono superare i 1080p di risoluzione. Fortunatamente entrambe le restrizioni impattano poco o nulla sulla qualità di foto e filmati normalmente acquisiti con un iPhone (anche considerando il 6/6 Plus, l’ultimo modello attualmente in commercio) e salvabili su Google Photos: la fotocamera acquisisce foto a 8 megapixel e scatta filmati a 1080p. L’unico “pensiero” possono darlo foto e video acquisiti con applicazioni che permettono di aumentarne le normali dimensioni (e.g., che permettono di fare grandi foto panoramiche o filmati a 4K). In quel caso sia film che foto possono essere caricati in modalità alta qualità su Google Photos ma vengono automaticamente trasformati dal programma, prima di essere caricati, per rientrare nei limiti menzionati.