Referendum: Perchè chi dice di votare No dovrebbe votare Sì e viceversa
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Referendum: Perchè chi dice di votare No dovrebbe votare Sì e viceversa

Immaginiamo di essere stati ibernati qualche anno fa, e di trovarci oggi a dovere andare alle urne a votare il referendum costituzionale.

Se fossi un ibernato di Forza Italia

Il mio partito ha sempre lottato per il Presidenzialismo e già nel 2006 il mio ex Premier Silvio Berlusconi fece un referendum costituzionale simile a questo. Prendendo il programma del Popolo della Libertà del 2013 troviamo temi come l’abolizione del bicameralismo, un Senato Federale, l’abolizione delle Province, lo snellimento delle procedure legislative.

Voterò Sì

Se fossi un ibernato del Movimento 5 Stelle

Nel programma del mio partito ricordo l’Abolizione delle province, Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum, eliminazione degli sprechi. I punti referendari riguardanti abolizione delle Province, abolizione del Cnel, “eliminazione” dei Senatori a vita, introduzione dei referendum propositivi.

Quasi quasi voto sì.

Se fossi un ibernato del Pd

Nel Manifesto dei valori del Pd all’articolo 3 troviamo : «La sicurezza dei diritti e delle libertà di ognuno risiede nella stabilità della Costituzione, nella certezza che essa non è alla mercè della maggioranza del momento, e resta la fonte di legittimazione e di limitazione di tutti i poteri».

C’è poco da dire voto No.

Provocazioni a parte, sarebbe bello il 4 Dicembre votare non perchè il partito ce l’ha detto.. o perchè l’ho letto sulla pagina di facebook.. ma perchè pensiamo che quella sia per noi la scelta migliore. Non buttiamo al vento questa opportunità di democrazia.