Tra qualche ora sapremo chi sarà il Campione del mondo di F1 2016.
A Nico Rosberg basterà un podio per laurearsi campione di F1 per la prima volta in carriera e anche la storia non è dalla parte di Lewis Hamilton visto che in 66 campionati dal 1950 a oggi solo 11 volte chi inseguiva è riuscito a vincere il titolo all’ultima gara.
Nella F1 del 1950, quando fu assegnato per la prima volta il titolo piloti, Nino Farina, che prima dell’ultima gara era terzo in classifica, riuscì a beffare Juan Manuel Fangio e Luigi Fagioli.
Epico il Gp del Fuji nel 1 976. Lauda è a 68 e Hunt a 65. La pioggia spinge l’austriaco a fermarsi. E allora James ha l’occasione: rimonta epica, terzo posto e titolo.
Nel recente passato gioie e dolori per la Ferrari. Nel 1997 Schumacher arrivò a Jerez con un punto di vantaggio su Jacques Villeneuve. Al 47° giro il tedesco fu attaccato, cerco di resistergli e le due monoposto si toccarono. Il Ferrarista si ritirò mentre Villeneuve vinse il mondiale. A fine gara fu squalificato Schumacher per la manovra scorretta.
L’impresa di Kimi Raikkonen del 2007 è incredibile: a Interlagos, Hamilton ha 4 punti su Alonso e 7 su Ice Man. L’inglese chiuderà solo 7°. Alonso è 3°, ma non basta: Raikkonen al pit stop passa Massa e regala alla Rossa una vittoria memorabile.
Disastro Ferrari nel 2010. Vettel, allora in Red Bull, è 3°, a -7 da Webber e -15 da Alonso. Quando l’australiano viene “sacrificato” e chiamato ai box, lo spagnolo abbocca e finisce nel traffico di Petrov, regalando il primo titolo a Vettel.