Non sembrano placarsi le polemiche sulla Zecca di Stato dopo l’ultima puntata di Report, il programma di Rai Tre condotto da Milena Gabanelli, che ha gettato non pochi dubbi sui concorsi a premi della tv di Stato, pagati in gettoni d’oro.
Tutto è nato dalla lamentela di una signora, Maria Cristina Sparanide, che sostiene di aver ricevuto, dopo la vittoria in un concorso a premi nella trasmissione Red or Black condotta da Fabrizio Frizzi, un gettone stampato dalla Zecca meno puro di quello che la Rai aveva annunciato.
In particolare la signora ha segnalato come l’oro non sia purissimo come previsto dal regolamento, bensì mancante di 5 grammi per chilo. Una differenza che, se moltiplicata per decenni di programmi con montepremi in gettoni d’oro, fa decine di milioni di euro.
Come racconta Sergio Rizzo sul Corriere della Sera, “i premi non possono essere corrisposti in denaro: ecco perché i gettoni d’oro. Ma ai vincitori è concesso comunque di avere soldi contanti anziché il metallo prezioso, purché si completi un insensato circolo vizioso.”
A confermare tutto davanti alle telecamere del giornalista di Rai Tre sono proprio alcuni dei vincitori dei programmi, che hanno scelto il controvalore in denaro, senza mai vedere i gettoni d’oro. Da regolamento, infatti, i vincitori possono scegliere di avere il corrispettivo in soldi, ma prima devono necessariamente ricevere i gettoni, per poi rivenderli alla Zecca. Un procedimento che, però, sembra non sia mai avvenuto.