Volare gratis è il sogno di qualsiasi viaggiatore e potrebbe diventare presto realtà.
L’idea proviene da Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair. In sostanza, invece di guadagnare con i biglietti aerei, la compagnia aerea farebbe i suoi profitti raggiungendo accordi con i ristoranti, i caffè e i negozi degli aeroporti, per ottenere una parte dei loro ricavi.
“Siamo noi che portiamo i clienti agli esercenti degli aeroporti. E gli aeroporti sono ormai diventati come dei centri commerciali. Per cui penso che in futuro una proposta del genere possa avere un senso - sostiene O’Leary - Forse non la accetteranno subito tutti gli aeroporti o tutte le compagnie aeree. Ma la nostra e alcuni degli aeroporti più piccoli di cui ci serviamo possono trovarla di mutuo interesse”.
Sulla strada dei biglietti aerei gratis si pongono però due ostacoli: le tasse aeroportuali e la Brexit, che comporterebbe, nel caso di un’uscita totale della Gran Bretagna dall’Unione Europea, a un innalzamento delle tariffe della compagnia aerea.
I voli della Ryan nel 2016 sono costati mediamente 46 euro a biglietto e la compagnia aerea offre già certi voli in promozione a zero sterline o zero euro, più le tasse aeroportuali.
Ma per viaggiare totalmente gratis ai viaggiatori non rimane che aspettare. Secondo O’Leary bisognerà attendere cinque o dieci anni. Nel frattempo, cercare l’offerta più conveniente rimarrà l’unica strada da percorrere per milioni di consumatori in tutto il mondo.