Brutte notizie per i pensionati dal 2017.
A partire dal 1 gennaio l’accredito mensile verrà fatto non più dal primo giorno bancabile, ma dal secondo.
A comunicarlo è l’Inps, che precisa come partire da giugno 2015 il pagamento di tutte le prestazioni sia stato unificato come stabilito dalla legge 17 luglio 2015 n. 109.
La modifica prevista per il 2017 avrà però alcune conseguenze negative, tra cui la differenza nel giorno del versamento. Le Poste, rispetto alle banche, sono aperte anche al sabato e ciò significa che gli utenti di Poste Italiane potranno ricevere i soldi in anticipo anche di due giorni, rispetto a chi ritira la pensione in banca.
Non ci saranno variazioni sulla somma accreditata, ma tutti gli anziani che attendono con ansia i loro soldi dovranno stringere la cinghia ancora qualche giorno.
Ecco il calendario dei versamenti pensionistici:
- Martedì 3 gennaio 2017 (sia in Posta che in Banca)
- Giovedì 2 febbraio 2017 (sia in Posta che in Banca)
- Giovedì 2 marzo 2017 (sia in Posta che in Banca)
- Lunedì 3 aprile 2017 in Posta, Martedì 4 aprile in Banca
- Martedì 3 maggio 2017 (sia in Posta che in Banca)
- Sabato 3 giugno 2017 in Posta, Lunedì 5 giugno 2017 in Banca
- Lunedì 3 luglio 2017 in Posta, Martedì 4 luglio 2017 in Banca
- Mercoledì 2 agosto 2017 (sia in Posta che in Banca)
- Sabato 2 settembre 2017 in Posta, Lunedì 4 settembre in Banca
- Martedì 3 ottobre 2017 (sia in Posta che in Banca)
- Venerdì 3 novembre 2017 (sia in Posta che in Banca)
- Sabato 2 dicembre 2017 in Posta, Lunedì 4 dicembre 2017 in Banca
Non sono mancati ovviamente i disappunti, sottolineando come così facendo lo stato risparmierà interessi.