Per la prima volta in Italia si è registrato un calo dei morti per tumore. Nel 2013 i decessi causati dal cancro sono state 1.134 in meno rispetto all’anno precedente. Lo evidenziano le ultime rivelazioni Istat, presentate dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) durante un convegno nazionale che si svolto presso il Ministero della Salute.
Merito di una maggiore adesione ai programmi di screening, dell’efficacia delle campagne di prevenzione e anche dell’oncologia di precisione che ha determinato una vera e propria rivoluzione del modo di “pensare” il cancro.
“In diciassette anni, dal 1990 al 2007, i cittadini che hanno sconfitto il cancro nel nostro Paese sono aumentati del 18% (uomini) e del 10% (donne)”, afferma Carmine Pinto, presidente AIOM. - Merito anche dell’oncologia di precisione, che individua le singolarità genetiche dei diversi tumori. In questo modo si possono ottenere risparmi notevoli per il sistema evitando trattamenti inutili e le conseguenti tossicità per i pazienti.”
Un esempio è il nuovo farmaco crizotinib, superiore ai regimi di chemioterapia standard nel prolungare la sopravvivenza dei malati di tumore ai polmoni. Si assume per via orale i assume per via orale e l’Aifa – l’Agenzia italiana del farmaco – da febbraio ne ha autorizzato la rimborsabilità, rendendolo così disponibile non solo per il trattamento di seconda linea, ma anche per quello di prima.