Pensavate che almeno un gelato alla vaniglia ve lo potevate permettere?
Un ciclone che si è abbattuto sul Madagascar, sta facendo sussultare il mercato del gelato artigianale con i prezzi della vaniglia che stanno andando alle stelle, costringendo molti produttori del settore a rimuovere dai menù tutto quel che riguarda la vaniglia.
Il Madagascar è principale produttore al mondo di vaniglia, basti pensare che, nel 2014, sulle 7746 tonnellate prodotte in tutto il mondo, 3719 venivano proprio da lì, con l’Indonesia a seguire con 2000 e altri paesi come Papua Nuova Guinea e Messico staccatissimi.
Da quando il disastroso Enawo si è abbattuto sulle piantagioni di bacche, la quotazione in Borsa della vaniglia è aumentata a dismisura, tanto da raggiungere la cifra record di 500 euro al chilo, contro i 150 euro a cui veniva scambiata prima del ciclone.
La catena inglese di gelaterie Oddono, ha dovuto aumentare il prezzo del gusto Vaniglia del Madagascar e Baobab, mentre Oppo, altra catena che fa ottimi gelati, ha dovuto addirittura eliminare temporaneamente il gusto vaniglia dal menu. Il gusto vaniglia, se è fatto con vaniglia vera, non potrà più costare 2 euro o giù di lì, quindi sappiate che a quel prezzo forse non è genuino come vogliono farvi credere.
In seguito al ciclone, a parte i disastri causati, per la prima volta nella loro vita, i contadini malgasci stanno guadagnando abbastanza denaro da costruire case di cemento e non di legno di palma, e possono mandare i figli a scuola anche dopo il “secondo grado”.