Esiste una prima volta per tutto, anche per l’esonero. Nella sua lunga carriera da allenatore, Carlo Ancelotti non era mai stato esonerato durante la stagione. Ma dopo la pesante sconfitta per 3-0 in Champions, il destino del mister italiano era segnato.
Ancelotti è stato così esonerato dal Bayern Monaco. Con lui via anche il figlio Davide e tutto lo staff.
Dopo la sconfitta, i dirigenti del club bavarese hanno convocato una riunione per discutere del futuro del tecnico italiano optando, alla fine, per il divorzio.
Per il momento, in attesa del nuovo allenatore (il favorito sembrerebbe essere l’ex Dortmund Thomas Tuchel), in panchina siederà Willy Sagnol, allenatore in seconda.
Fatale la sconfitta con il Psg di Neymar, ma sul tecnico italiano pesavano già un inizio di stagione non esaltante (il Bayver si ritrova terzo in Bundesliga dopo sei giornate di campionato), scelte di formazione discutibili e malumori di spogliatoio. Un vaso colmo che ha trovato nella sconfitta con il Psg la classica goccia traboccante.
Ancelotti lascia comunque il Bayern da vincente. In 15 mesi il tecnico ha conquistato un titolo in Bundesliga e due Supercoppa di Germania. Titoli che si aggiungono a un palmares impressionante, che conta, tra i vari trofei, tre Champions League, tre Supercoppa Uefa e due Mondiali per club.
E ora quale sarà la prossima panchina di Ancelotti?