Cari mariti in preda ad una crisi di nervi nel montare i mobile Ikea, tranquilli il colosso svedese dell’arredamento è pronto a comprare TaskRabbit. Una startup di San Francisco che mette in contatto i consumatori con alcuni lavoratori freelance - chiamati taskers - che si offrono di montare mobili, accompagnare all’aeroporto, pulire casa, riparare oggetti di casa.
Lo scrive il Financial Times, spiegando che gli stessi manager di Ikea hanno confermato il progetto di acquisire la piattaforma; Ikea deterrà interamente TaskRabbit, che tuttavia resterà una entità autonoma continuando a lavorare negli Stati Uniti e in Inghilterra. All’azienda, nata come startup negli Usa nove anni fa, aderiscono oltre 60.000 lavoratori, anche se non è noto quanti di questi siano effettivamente attivi.
L’obiettivo degli svedesi è quello di migliorare il servizio, specie per quanto riguarda l’offerta online, aggiungendo all’acquisto anche il montaggio, sull’onda di quanto fa già in alcuni Paesi Amazon.
Si tratta comunque di una delle prime acquisizioni di rilievo da parte di Ikea, che sta cercando negli ultimi tempi di dare una spinta al proprio business online. L’azienda punta di quadruplicare i propri ricavi dalle vendite sul web entro il 2020, portandole ad almeno 5 miliardi di euro, circa il 10% dell’obiettivo fissato di 50 miliardi di fatturato totale. Di recente Ikea ha anche lanciato una app di realtà aumentata per iPhone (Ikea Place) che permette di vedere concretamente come starebbe un certo mobile nella propria casa.