Dopo sette mesi di ora legale, questa notte tornerà l’ora solare: alle ore 3 si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. L’ora legale sarà di nuovo in vigore dal 25 marzo 2018. Da tempo si dibatte se è davvero vantaggioso spostare l’orologio in aventi o indietro di un’ora.
Secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, grazie a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a ritardare l’accensione delle lampade dal 26 marzo 2017 a oggi l’italia ha risparmiato complessivamente 567 milioni di chilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di oltre 200mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di co2 in atmosfera per 320mila tonnellate.
Domani, tuttavia, seppure beneficeremo di un’ora di sonno in più, secondo alcuni studi saremo tutti più agitati.
Uno degli effetti del ritorno all’ora solare è un aumento delle aggressioni del 3% nel primo giorno dopo il cambio.
Lo ha scoperto uno studio pubblicato dal Journal of Experimental Criminology dell’università della Pennsylvania, che ha trovato anche la relazione inversa, con un calo dei crimini, nel giorno in cui invece si passa all’ora legale.
“Una persona puo’ pensare che se dorme meno sara’ nervosa e aggressiva. Probabilmente si ha la propensione ad agire piu’ aggressivamente, ma il comportamento non la riflette perche’ si e’ stanchi, troppo letargici e assonnati per agire”, hanno spiegato i ricercatori.