Cosa succede in Catalogna? Quest’entità territoriale è uno stato sovrano oppure no? Chi comanda, Madrid o Barcellona?
Tante domande, nessuna risposta. L’indipendenza della Catalogna si sta rivelando solamente una grande presa per il culo. Soprattutto per quei catalani che hanno votato si al referendum e che credono nella nascita e nella possibilità di uno stato sovrano.
Le ultime notizie parlano del commissariamento della regione da parte di Madrid e della fuga in Belgio del presidente catalano Puigdemont e di alcuni ministri e parlamentari indipendentisti. Altri sono già stati incarcerati, destituiti, incriminati.
Certa la colossale figura di merda del presidente catalano. Uno dei principali artefici dell’indipendenza, invece di difendere lo stato appena sorto, anche con le armi (ci crede nell’indipendenza o no?, come pensa di difenderla?), quando le cose si fanno difficili, per salvarsi le chiappe, se ne scappa in esilio, lasciando la Catalogna al suo destino.
A cosa è servito il referendum, le oceaniche manifestazioni di piazza, la dichiarazione di indipendenza? In questo momento i veri vincitori sono solamente Madrid e il governo spagnolo che hanno reagito con fermezza a questa banda di finti rivoluzionari.
I soliti rivoluzionari della domenica, da poltrona o da salotto, che invece di difendere il proprio popolo scappano come schifosi vigliacchi. In un’altra epoca (ma siamo nel super progredito 2017, come se le persone oggi si rispettassero), individui del genere sarebbero finiti davanti a un plotone d’esecuzione.