La Commissione Bilancio del Senato ha dato via libera unanime all’emendamento della manovra 2018 che stanzia 60 milioni in tre anni per il caregiver. L’emendamento bipartisan alla manovra, proposto da Laura Bignami (Misto, ex M5s) e sottoscritto da tutti i gruppi, crea un fondo ad hoc per i caregiver al ministero del Lavoro, con una dotazione di 60 milioni di euro in tre anni, dal 2018 al 2020.
Ma chi è il caregiver?
Il caregiver è il familiare che assiste un suo congiunto ammalato o disabile.
A spiegare questa figura è lo stesso emendamento con il quale si istituisce il fondo di 60 milioni per il sostegno dei caregiver familiari.
«Si definisce caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33 comma 3 della legge 104/1992, anche di un familiare entro il terzo grado, che a causa di malattia, infermità o disabilità anche croniche o degenerative non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisogno di assistenza globale e continua di lunga durata o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 18/1980».