Con il super jackpot, prende il via la prima edizione, targata 2018, della caccia al tacchino. Obiettivo: le tasche degli italiani. Durata: sconosciuta.
Per facilitare il successo dell’edizione odierna, i mass media si affretteranno a pubblicizzare al massimo il montepremi a disposizione (il jackpot ha superato i 100 milioni, correte in ricevitoria e via dicendo), il tutto alla faccia del contrasto al gioco d’azzardo.
Sulla durata della “caccia”, si possono fare due ipotesi, condizionate dall’entità del prelievo rapinoso dalle tasche italiche.
Ipotesi A. Con un prelievo basso, si punterà ad ottimizzare al massimo il jackpot, ma la vincita dell’immancabile Mr. Nessuno avverrà a breve, massimo entro marzo, visto che non ci sarà un corrispondente aumento di giocate.
Ipotesi B. Con un prelievo alto, la caccia proseguirà a gonfie vele, verso l’infinito e oltre. Il jackpot raggiungerà i 106 milioni entro il 28 febbraio, circa i 120 entro il 31 marzo e via dicendo.
L’infame montepremi potrà raggiungere quota stellari, sempre fino a quando il politico di turno non si lamenterà (ora sono troppo indaffarati alla corsa alle poltrone) o il buco di bilancio di qualche città non potrà essere coperto dal jackpot.