Trama. 4 amici (Bobby, Doug, Woody e Dudley), stanchi degli insuccessi della propria vita quotidiana decidono di fare nel week end un viaggio con le proprie moto. I 4, chiamatisi Wild Hogs, affronteranno nel loro tragitto molte sfide, che li renderanno più uniti e finalmente “uomini”.
Recensione. Il mito americano dei Bikers e del viaggio verso la frontiera, rivisitazione in chiave motociclistica del vecchio Far West. Ecco cosa inseguono i 4 protagonisti , insoddisfatti nel loro quotidiano. Doug è un dentista trascurato dalla propria famiglia, Woody è un fallimentare uomo d’affari, Bobby ha un lavoro senza prospettive ed è comandato dalla propria moglie, infine Dudley è un appassionato di informatica ma non ha successo con le donne. Difetti che nel viaggio verranno sempre alla luce ma che alla fine saranno superati grazie alla loro amicizia e alla lotta con una terribile e vera banda di motociclisti, i Del Fuegos.
Ma alla fine le cose da ricordare del film sono poche : qualche battuta, le splendide strade (e paesaggi) del territorio americano e la colonna sonora piena di vecchi successi. Anche i temi della libertà, della fuga dallo stress e logorio della vita cittadina sono soffocati dal continuo ricerca della battuta e della scena divertente. E il viaggio non è una romantica e leggendaria cavalcata verso l’ignoto e l’avventura ma verso il ridicolo. Neanche il mondo dei Bikers in fin dei conti è ben rappresentato in quanto alla fine sembrano solamente dei buffoni. E io credo si possa dire di più e non solo rappresentarli come tracannatori di birra e distruttori di tranquille cittadine. Regge magari il tema dell’amicizia, con i 4 che divisi non ne combinano una giusta ma che uniti diventano un’arma formidabile e quello che è possibile cambiare la propria vita se lo si vuole con una scelta audace. Perciò anche se sei sfortunato o peggio sfigato nulla è perduto!
Dei 4 il migliore è sicuramente Woody alias John Travolta, che ultimamente riesce a riciclarsi in qualsiasi ruolo (vedi Be Cool), mentre il più simpatico per la sua comicità è tra tutti Dudley, motociclista che neanche sa stare in sella!! Arricchiscono il cast altre figure tra le quali il dottor Cox di Scrubs John C. McGinley, qui un poliziotto gay, il premio Oscar (per sbaglio?) Marisa Tomei, fanciulla ammaliatrice e Ray Liotta, alias capo dei Del Fuegos.
Insomma alla fine godiamoci solamente un film divertente e spensierato, nulla più. Perché la scena del bagno nudi o quella della rissa tra Wild Hogs e Del Fuegos è l’unica cosa che magari si riesce a ricordare il giorno dopo.
Il Gorgonauta.