Disturbia.
Il Gorgonauta Il Gorgonauta

Disturbia.

Trama. Il diciassettenne Kale (il nuovo astro nascente Shia LeBeouf), viene condannato a tre mesi di arresti domiciliari per aver picchiato il proprio professore. Per fare passare la noia il ragazzo le prova tutte ma alla fine si a mette a spiare il vicinato e fa amicizia con una bella vicina. Purtroppo però crede di assistere ad un omicidio e per Kale comincia la paura.

Recensione. Se si devono trascorrere le vacanze estive chiusi nella propria abitazione un pò di problemi possono nascere, sopratutto se non si sà come occupare il tempo. Questo è quello che accade al giovane Kale che così viene punito per aver rifilato un pugno al proprio professore di spagnolo, colpevole di ignoranza. E così il ragazzo non può uscire dal proprio giardino di casa, deve subire le angherie di pestiferi bambini e ricevere visite dai propri amici. E il tempo? Non passa perché dopo videogiochi, tv spazzatura, modellismo e letture varie non si sà cosa fare. Ed ecco l’idea, spiare il vicinato, che forse nasconde tanti segreti. Oltretutto se si ha come vicina una nuova e bella ragazza le motivazioni salgono alle stelle. E così un innocente voyeurismo si trasforma presto in ossessione/paranoia (da cui il titolo Disturbia), in spacconata da raccontare al proprio migliore amico.

Certo questo può dare grandi risultati ma non è esente da pericoli, sopratutto se hai come vicino un probabile, ma non sicuro,assassino. Il miglior risultato di Kale? Portare l’innocente e bella ragazza della porta accanto nella propria stanza ma il prezzo da pagare è molto alto, quasi la vita. E allora come si dice il gioco può valere la candela?

La risposta è da scoprire nel corso di un film che rimane per tutta la sua durata molto piacevole. Lo spettatore non si stanca e assiste con gusto a 2 tematiche che si sviluppano parallelamente: il rapporto tra Kale e Ashley, che può tanto far sognare ingenui teenager (alla ricerca di romantiche storie d’amore che sembrano impossibili), e la possibile colpevolezza del vicino di casa, il signor Turner. Come dimostrare che il vicino è l’assassino di cui parla la televisione? Dato che osservare con binocolo e cannocchiale non basta occorrono indagini più approfondite tipo pedinamenti e visite a domicilio. E il giovane che passa per colui che chiama il lupo forse avrà la sua rivincita.

Bravi i vari attori e sopratutto i 2 protagonisti Kale e Asley, rispettivamente Shia LeBeouf e Sarah Roemer. Il primo riesce nel ruolo di adolescente mentre la seconda, aggiunge bellezza, tanta bellezza. Il suo ruolo in tale film è facilmente prevedibile ma per una ragazza considerata l’erede di Grace Kelly il mondo del cinema non è certo destinato a scomparire. E il giovane ragazzo di Transformers? Conferma le sue qualità di attore promettente. Nel cast anche Carrie-Anne Moss, la trinity di Matrix, nel ruolo di Julie, mamma di Kale e David Morse che interpreta l’infimo vicino. La trama, così come il ritmo narrativo, possiede i tempi giusti ed un buon mix tra paura, suspense e svago con un occhio rivolto alla bella vicina e un altro al malvagio antagonista di Kale.

Per ultimo non si può non parlare della Finestra sul Cortile del grande maestro A. Hitchcock. Anche in quella pellicola un fotoreporter paralizzato osserva i suoi vicini, scoprendo un uxoricida. Cosa è in confronto Disturbia? Solo un altro remake come molti hanno insinuato? Oppure un semplice omaggio? Lo stesso film è stato accusato di far pubblicità al film Transformers e al suo giovane attore (lo stesso Shia LaBeouf) ma non è così, almeno in Italia, visto che tra i 2 è Disturbia l’ultimo arrivato e questo semmai ci porta ad affermare il contrario. Insomma tutti tentativi di ridimensionare un film, che almeno a mio parere, merita rispetto e considerazione. E’ un remake? e allora? Non tutti abbiamo l’età per aver visto La finestra sul cortile ma questo film può aiutare a ricordarlo e nello stesso tempo essere piacevole.

Affermare che questa pellicola è solo un impasto venuto male di cose già viste tralascia un particolare: il film è cmq bello e questo basta.

Il Gorgonauta.