Cerchi nel grano. Seconda puntata. I possibili autori.

ho parlato dei cerchi dal punto di vista della loro storia. Ora, come promesso, mi soffermerò sui loro autori anche se, come in precedenza, capirlo non sarà facile dato che tante teorie o supposizioni si accavallano l’una sull’altra. Tuttavia, dal punto di vista generale, sono solo 2 i possibili scenari: origine terreste (che a sua volta si divide in umana o naturale) o extraterrestre dei cerchi.

Prima ipotesi : origine terrestre e umana dei cerchi. Cito :

• Nel 1991 però 2 inglesi, Dave Chorey e Doug Bower rivelarono di essere gli autori dei disegni. Secondo quando si dice i 2 mentre erano in viaggio in Australia lessero su un giornale locale del caso di Tully (datato 1966), ossia del 1° caso in cui un apparente cerchio nel grano attirava la curiosità della stampa. I 2 tornati a casa decisero di imitare l’episodio e nel 1978 crearono il primo cerchio. I 2 uomini non ebbero successo ma decisero cmq riprovarci. Nel 1980 le cose andarono in maniera differente. Da allora essi, introducendosi ogni estate segretamente nei campi, realizzavano i disegni con strumenti rudimentali ossia tavole di legno e corde. Nel 1991 non potendo più sopportare le speculazioni fatte sui cerchi e dato che comunque tutto era incominciato per scherzo i 2 decisero di uscire allo scoperto.

Questo fa capire che per imitazione o per speculare sul fenomeno molti abbiano potuto riprodurre nei campi di grano figure e disegni geometrici.

Perchè no.

• è difficile realizzare disegni così complessi con semplici strumenti, al buio (la maggior parte dei disegni sono comparsi nei campi di grano durante la notte), senza lasciare apparenti tracce di ingresso e uscita dai campi e senza che nessuno se ne accorga.

• più disegni appaiono contemporaneamente in campi diversi.

• le spighe dei campi incriminati se analizzate dimostrano anomalie genetiche, inoltre sono state rintracciate anomalie nello specchio elettromagnetico e radioattivo. Infine rivelate tracce di microonde all’interno dei disegni, assenti nei campi circostanti.

• le spighe sono piegate ma non spezzate.

Perchè si.

• I disegni mostrano una loro evoluzione (da semplici a complessi) è ciò è difficile che avvenga per caso.

• i disegni sono stati riprodotti dagli uomini.

• la maggior parte dei campi è attraversata da sentieri per il passaggio di trattori e quasi sempre i disegni si si sovrappongono a questi. Tali sentieri potrebbero essere usati dagli uomini per la realizzazione dei cerchi.

• i lavori per costruire i disegni potrebbero venire facilmente occultati.

Seconda ipotesi : origine terrestre e naturale dei cerchio.

Secondo il meteorologo Terence Meaden i cerchi sono causati da vortici di aria ionizzata che si manifestano in determinate condizioni climatiche e su particolari terreni. Tuttavia questo fenomeno, anche se esistente in natura, non è mai stato provato scientificamente (solo testimoniane orali) e non ha neppure un nome. Si è parlato anche di tornado, venti, fulmini globulari e sfere di luce. Un’ipotesi parla di cerchi come rappresentazioni geometriche visuali di frequenze sonore, secondo i dettami della cimatica. Altri affermano invece che i disegni siano causati da un qualche tipo di emissione energetica proveniente da un satellite artificiale in orbita attorno alla terra. Ancora i disegni sarebbero imputabili al nostro stesso pianeta, secondo la teoria che considera la Terra un entità/organismo vivente e intelligente (che in questo modo ci parla) o ad una misteriosa forza/coscienza mistica e ultraterrena in grado di ispirare l’uomo e la natura.

_Terza ipotesi _:origine extraterrestre dei cerchi.

Perchè si.

• numerose testimonianze.

• la complessità dei cerchi.

• anomalie delle spighe di grano riconducibili ad una tecnologia sconosciuta.

Perchè no.

• il fenomeno ha raggiunto dimensioni ampie solo dopo aver ricevuto l’attenzione della stampa (anche se come dimostrato nella prima puntata potrebbe da sempre essere esistito).

• perchè mai gli alieni dovrebbero venire sul nostro pianeta solo per fare disegni nei campi? E se questo è semplicemente il loro modo di comunicare non è troppo primitivo?

Alla fine dare una risposta precisa è difficile ma l’uomo, nonostante tutto, rimarrà sempre affascinato da questo fenomeno quale sia la sua origine.

Il Gorgonauta.