Trama **. Nicholas Angel è un poliziotto della Met, la polizia metropolitana di Londra. Nel suo lavoro è il migliore e così per non fare sfigurare i colleghi viene mandato nel piccolo paese di Sandford, dove da più di 20 anni non avviene un omicidio. Angel, nonostante la riluttanza, obbedisce all’ordine dei suoi superiori e si reca nel villaggio. Tuttavia alcune morti casuali condurranno Angel alla scoperta di uno sconcertante segreto custodito in città. Recensione**. Simon Pegg e Nick Frost, già protagonisti di Shaun of the dead - l’alba dei morti dementi, tornano sul grande schermo interpretando questa volta due poliziotti. Tuttavia mentre uno è l’emblema dell’efficienza l’altro lo è invece dell’incapacità. Il primo detesta Sandford, il secondo ci ha sempre vissuto e perciò, data la situazione, è normale tra i 2 una certa diffidenza. Ma il tempo passa e tra di essi si instaura una forte amicizia. I 2 così formano una coppia inseparabile, che per la sua comicità ricorda tanto i nostrani Franco e Ciccio o ancora Stanlio e Ollio.
Elemento importante del film è la sua varietà di situazioni e scene che riconducono a diversi generi cinematografici : horror, azione, drammatico, poliziesco e splatter. Catalogare il film è difficile anche se su tutti questi generi uno trionfa a causa della costante presenza dell’elemento comico : la commedia. Un’oca infatti è la ricercata numero uno del paese, un contadino analfabeta custodisce nel suo granaio un deposito di armi. Ancora l’immagine del super poliziotto ganzo è quella più bersagliata dalla pellicola che cita Bad Boys o Arma Letale. Il tutto viene mescolato e confuso senza mai però stancare lo spettatore, che anzi si chiede cosa potrà ancora succedere.
Un prodotto ben confezionato dal regista E. Wright, basato sulla sua precedenza esperienza con i morti dementi (è si, stesso regista, stessi attori) e su accorgimenti tipici del film poliziesco, come veloci cambi di scena e voli acrobatici dei protagonisti, qui esasperati e sottolineati.
Il Gorgonauta.