Caccia alle balene.
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Caccia alle balene.

Fino ad oggi sono 784 le specie estinte mentre più di 16.000 sono a rischio estinzione e nel 95% dei casi la colpa è attribuibile all’uomo. Tuttavia il problema probabilmente non interessa al Giappone il quale solo qualche giorno fà (il 20 novembre) ha permesso ha una flotta di baleniere (composta da 8 imbarcazioni) di prendere il largo e di cacciare più di mille cetacei tra cui megattere e balenottere, specie animali in pericolo. Dal 1986, su proposta dell’IWC (International Whaling Commission) è in vigore una moratoria internazionale ma questa consente la cattura di questi animali per scopi scientifici. Ogni anno a partire dal 1984 è fissata un soglia massima di caccia, oltre la quale non si può andare. Tuttavia alcuni paesi come Norvegia e Giappone o non hanno accettato la moratoria o grazie alle scappatoie offertegli dalla stessa cacciano indisturbati.

Il Giappone si nasconde dietro agli scopi scientifici. Ma occorrono 1000 balene per compiere esperimenti? E perchè balene morte e non vive? Nel paese asiatico oramai solo l’1% della popolazione mangia carne di balena ma si continua giustificare la loro morte perchè la tradizione va rispettata. Può mai avere un senso una cosa del genere?. La verità è che dietro tale caccia si nascondono molti interessi, soprattutto economici, capaci di andare oltre il buon senso. Grazie a questa criminosa attività la flotta baleniera mondiale sopravvive, fiorisce il contrabbando e tutti i ricconi del globo possono avere, per cena, prelibata carne di balena. E non è tutto. Per le strade di Tokyo e di altri paesi si possono gustare buonissimi Hotdog con carne di questo cetaceo. Insomma anche i poveracci hanno contemporaneamente il diritto al prodotto e quello di diventare degli stupidi. In una epoca in cui il cibo non manca, ma anzi spesso viene sprecato o comunque gestito male (secondo la FAO ancora oggi più di 250.00 persone muoiono al giorno per la fame), si vuole mangiare un animale che è in pericolo di scomparire dalla faccia della terra. Semplicemente assurdo.

Insomma limitiamo al massimo gli eccessi e concediamo che solo pochi animali vengano cacciati. Questo anche a costo di affondare quelle schifose navi che insanguinano i mari con il loro operato. Perchè io, che non ho mai mangiato carne di balena, devo venire leso nella possibilità di vedere questi animali a causa di quanto sta avvenendo oggi? E’ ora che la comunità internazionale dia valore all’ambiente, proceda con la forza e faccia rispettare le regole (ancora di più nel momento attuale, dato che viene messa in discussione la stessa moratoria). E’ ora che un danno commesso contro la natura diventi un crimine contro l’umanità perché è essa che alla fine registrerà la perdita più pesante. Se questa specie animale scompare non si può sostituirla facendo finta di niente, è irrecuperabile per sempre. E il tutto perché un giapponese o un norvegese deve mangiare la sua stramaledetta cane di balena (che gli vada di traverso a proposito). E gli altri che fanno, si arrangiano?

Nel mondo inoltre altre centinaia di specie animali sono in pericolo. Gli ippopotami ad esempio a causa della caccia indiscriminata, molte specie di orsi, tra cui l’orso polare a causa dello scioglimento dei ghiacci, addirittura la gazzella del deserto. Concludendo nel futuro forse saremo circondati solo da cani e gatti, gli unici animali degni di sopravvivere, ma solo fino a quando l’essere umano non ne decreterà la morte.

Il Gorgonauta.