Si pensa sempre che ci sia un limite alla decenza….Invece a quanto pare no…
I Savoia, la nostra amata famiglia reale, chiedono 260 milioni di euro allo Stato italiano come risarcimento per i danni morali subìti in 54 anni di esilio: 170 milioni li vuole Vittorio Emanuele; 90 suo figlio Emanuele Filiberto. Ma non è tutto: oltre agli interessi sulle somme richieste, i Savoia vogliono anche la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana.
Sul fatto che gli sia stato concesso di tornare in Italia, nulla di contrario… entrano così tanti delinquenti in Italia uno in più uno in meno non fa tanta differenza (per chi non lo sapesse Vittorio Emanuele è un assassino, nel 1978 uccise con una fucilata un ragazzo che stava dormendo in una barca vicina; è stato iscritto alla Loggia Massonica P2, tesa a sovvertire l’ordine Costituzionale dello Stato italiano; nel 2006 è stato arrestato per associazione a delinquere); però che mi vengano a dire che vogliono essere risarciti (con soldi dei contribuenti) mi fa capire che teste di cavolo avrebbero regnato nel nostro paese. Anche perché seguendo il loro ragionamento noi potremo chiedergli i danni per essere entrati in guerra e credo sia una cifra inimmaginabile ….
Il massimo dell’assurdo comunque l’ha raggiunto il principino Emanuele Filiberto che in una puntata di Ballarò alla domanda di quali fossero i danni morali da lui subiti ha risposto (tenetevi forte mi raccomando):- “Ah… bè… cioè… ma queste sono carte da avvocato, la cifra… cioè… insomma noi siamo stati in esilio, abbiamo diritto ad un risarcimento per via della della Convenzione Europea… insomma… io ho dovuto studiare in Svizzera e ora sentite com’è il mio accento, non conosco bene le lingua italiana…“
Lo so che in seguito a queste tristi parole starete tutti piangendo commossi, lui poverino ha dovuto fare le scuole private in Svizzera invece che andare nelle scuole pubbliche italiane…
Bisogna dire, per onore di cronaca, che la colpa di queste esternazioni assurde da parte dei Savoia non è loro. Non so esattamente quale sia l’albero genealogico dei Savoia ma mi pare di ricordare che nelle famiglie reali ci si sposavano tra parenti, fatto che come sappiamo porta ad una elevata probabilità di problemi psichici nei figli. Evidentemente questi problemi si devono essere trasmessi anche nelle generazioni future.
Vorrei quindi approfittarne per ringraziare coloro che falsarono il referendum del 46’ a favore della Repubblica visti coloro che sarebbero dovuti essere i nostri reali.
Radio Rebelde.