l’attore aveva parlato stranamente della morte).
H.Ledger era nato a Perth in Australia nel 1979 e muore a soli 28 anni (avrebbe compiuto i 29 il 4 aprile) lasciando una figlia in tenera età avuta nel 2005 con l’attrice Michelle Williams (la Jen di Dawson’s Creek) conosciuta proprio sul set del film I segreti di Brokeback Mountain. La loro relazione era comunque finita nell’ottobre del 2007.
Infine, secondo quanto dice wiki, ecco alcuni accenni alla sua carriera :
a vent’anni ottiene una parte di una certa importanza nel film hollywoodiano 10 cose che odio di te, una commedia romantica di stampo shakespeariano (liberamente ispirata a La bisbetica domata) accanto a Julia Stiles. Altra tappa importante è un ruolo da protagonista nell’acclamata produzione australiana Two Hands, nello stesso anno.
La commedia USA gli porta una discreta fama, ma l’attore aspetta più di un anno per accettare un nuovo ruolo, nel tentativo di non fossilizzarsi su parti da eterno adolescente belloccio. In questo modo arriva per lui nel 2000 un’importante svolta: partecipa alle audizioni di un film di Mel Gibson, Il patriota, e riesce ad avere la meglio su oltre 200 giovani candidati, mettendo in luce il suo talento che poi sarà riconosciuto dal grande pubblico e gli farà vincere quell’anno lo Showest Award come Male Star of Tomorrow.
Nel 2001 è il protagonista della produzione ad alto budget Il destino di un cavaliere, un originale film storico ambientato in un Medioevo anacronistico, con tanto di griffe Nike e colonna sonora rock, che gli permette una fortissima visibilità in tutto il mondo. Ma gli anni seguenti non si dimostrano professionalmente facili: il suo nome rimane sconosciuto ai più, e il giovane partecipa ad una serie di film che si rivelano spesso dei flop commerciali, rifiutando invece una serie di parti che si sono rivelate, col senno di poi, molto redditizie per i suoi “sostituti”. Dopo aver interpretato un piccolo ruolo che non ha lasciato traccia nel film Monster’s Ball, con Billy Bob Thornton e Halle Berry (che per quel film ha vinto l’Oscar), nel 2002 ha partecipato al kolossal epico-storico Le quattro piume, con Kate Hudson, e nel 2003 al western Ned Kelly, con Naomi Watts.
La grande occasione per farsi veramente conoscere sembra arrivare con il kolossal Alexander di Oliver Stone, ma la parte sarà invece assegnata a Colin Farrel. Nonostante questo, arriva alla fine il suo indiscusso (fino ad ora) annus mirabilis, il 2005 (e di conseguenza il 2006); esce con ben tre film, curiosamente tutti presentati al Festival di Venezia nel settembre di quell’anno (il che gli regala il record come attore più proiettato della manifestazione): I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Casanova di Lasse Hallstrom e infine proprio il film che ha vinto il Leone d’Oro, I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee. di Terry Gilliam, accanto a Matt Damon e Monica Bellucci,
La sua interpretazione di un cowboy omofobico innamorato di un altro uomo sorprende pubblico e critica e svetta anche sulle altre eccellenti prove del film: gli regalerà il premio della critica di New York e anche di San Francisco che lo eleggono “attore dell’anno” e moltissime nomination come miglior attore drammatico in tutto il mondo: viene candidato al Golden Globe, al BAFTA e al premio Oscar, ma in tutte queste occasioni viene superato dall’interpretazione camaleontica del veterano e caratterista Philip Seymour Hoffman nella parte di Truman Capote in Truman Capote: A sangue freddo.
Nel 2007 partecipa ad Io non sono qui, film biografico su Bob Dylan, in cui dividerà la parte del musicista con altri famosi attori (tra cui Richard Gere e perfino l’attrice Cate Blanchett). Tempo fa è diventata anche ufficiale la sua adesione a The Dark Knight, sequel di Batman Begins, al fianco di Christian Bale, dove avrebbe dovuto interpretare nientemeno che il Joker, personaggio già impersonato sul grande schermo nel 1989 da uno straordinario Jack Nicholson in Batman di Tim Burton.